Londra: terra di opportunità?
Londra, da decenni meta ambita per i giovani italiani.
Dopo Roma, Milano, Torino e Napoli, Londra è la città che conta il più alto numero di abitanti italiani. Le motivazioni che hanno portato e continuano a portare fiumi di emigranti italiani in questa metropoli sono molteplici. Ad oggi, secondo i dati ufficiali, sono 250 mila gli italiani con residenza in UK. Il numero potrebbe raddoppiare se si contano quelli che non hanno registrato la residenza con l’AIRE (l’Anagrafe degli italiani residenti all’estero).
Londra è sempre stata vista come la terra delle opportunità e da expat italiana residente a Londra da cinque anni posso confermare che lo può essere.
In meno di due mesi dal mio trasferimento in Inghilterra, nell’ormai lontano 2013, Londra mi ha accolta con un contratto a tempo indeterminato nel settore della sanità nonostante le mie capacita’ comunicative all’inizio non fossero delle migliori. Oggi, dopo cinque anni dal mio arrivo, vivo una vita felice ed equilibrata. Sono riuscita a comprare una casa in una delle zone residenziali più belle della città e posso vantare un curriculum di riguardo nel settore della sanità. NHS (Sistema Sanitario Nazionale inglese) continua ad investire sulla mia formazione professionale dandomi allo stesso tempo la possibilità di migliorare il sistema mettendo in pratica quanto studiato sui libri per anni.
Come me sono tanti gli italiani che ce l’hanno fatta. Posso dire con certezza che la comunità italiana è molto rispettata e gode di un’ottima reputazione sul mondo del lavoro. I giovani italiani sono conosciuti come ottimi “problem solvers”, figure professionali solitamente molto flessibili e allo stesso tempo attente ai dettagli. Tutte capacità queste che a mio parere derivano da un sistema educativo/scolastico eccellente e da una cultura poliedrica.
La situazione attuale
C’è da dire però che non tutto è oro ciò che luccica e oggi Londra non è più la terra promessa degli italiani. Il mercato inglese è sempre più saturo e la concorrenza per ogni posto di lavoro è in forte crescita. Mentre fino al decennio scorso “fare carriera” a Londra era quasi un gioco da ragazzi, oggi il mercato richiede lavoratori esperti e fortemente specializzati. A rendere ancora più complessa la situazione si è da due anni aggiunta la ormai ben conosciuta Brexit. Quest’ultima continua ad essere motivo di dubbi e incertezze sia per gli europei che per gli stessi britannici.
A poco più di un mese dall’uscita ufficiale del Regno Unito dall’Europa non è ancora chiaro se ci saranno dei cambiamenti nei diritti degli italiani in UK in caso di “No Deal”. Questo ha portato negli ultimi due anni a un forte incremento delle ricerche di lavoro in Italia da parte di persone basate nel Regno Unito con un picco nei primi mesi del 2016 in concomitanza dell’avvicinarsi del referendum.
Se, nonostante la Brexit, lavorare e vivere a Londra è ancora un vostro sogno, vi lascio una serie di link utili che possono aiutarvi a raccogliere le informazioni utili per il grande passo.
Links utili
- Utile per l’iscrizione all’AIRE consigliata per chiunque stia pianificando di risiedere in UK per più di sei mesi.
- Utile per informazioni miscellanee raccolte da italiani residenti a Londra.
- Un’associazione nazionale che offre servizi di riconoscimento e traduzione dei titoli di studio in inglese.
- Uno dei siti più utilizzati per la ricerca del lavoro in UK.
- Il sito ufficiale del governo inglese.
Daniela Sabella