Nebulosa helix – l’occhio di Dio
Oggi eludiamo un po’ la noia osservando il cielo … la vedete? La NEBULOSA HELIX!
La nebulosa Helix è un esempio di una nebulosa planetaria (anche se non ha proprio niente a che vedere coi pianeti) formatasi alla fine della vita di una stella di tipo solare, cioè dopo lo scoppio di una stella simile al sole.
Gli strati gassosi esterni della stella, espulsi nello spazio, assumono una conformazione tale che dal nostro punto di vista è come se guardassimo dritto dritto nell’occhio di qualcuno.
Il nucleo centrale della stella, destinato a diventare una nana bianca, risplende così intensamente da rendere fluorescente il gas espulso.
Lo spettacolo che ne consegue è quello che anche potete scorgere in questa foto, non proprio semplicissima da ottenere. Gli astronomi sostengono che servano circa 58 ore di esposizione per poterla ritrarre tutta dal momento che macchinari e telescopi possono fotografarne una piccola porzione per volta. Fate un po’ i calcoli …
La nebulosa si trova a circa 650 anni luce definita come la distanza percorsa dalla radiazione elettromagnetica (la luce) nel vuoto (lo spazio) nell’intervallo di un anno. E’ una roba difficile, lo so … si trova nella costellazione dell’Aquario, e ha una dimensione di circa 2,5 anni luce.
È una delle nebulose planetarie più vicine alla Terra ed è stata scoperta da Karl Ludwig Harding, astronomo tedesco, prima del 1824. E’ possibile osservarla nelle sere d’ottobre, rivolgendosi a sud ovest nell’ora del crepuscolo, certo non ad occhio nudo ma con una buona lente è possibile.
Uno spettacolo bellissimo ci ha riservato la natura.
Per ovvi motivi, la nebulosa è stata definita l’occhio di Dio proprio per la particolare conformazione che i gas hanno assunto nel tempo.
Stupendo è dir poco, a mio parere!
Connie Ciocia