La nostra craftroom
craftroom: ecco ciò che non può mancare nella vostra
Materiale per la propria craftroom
- Aghi di misure diverse, spilli e portaspilli
- Forbici varie grandezze
- Filati
- Filo da imbastire
- Metro da sarta
- Gessetto
- Scucirino
- Ditale
- Tessuti
Ovviamente avrete bisogno anche della macchina da cucire (ne parlerò nel prossimo post) e di un ferro da stiro. Scoprirete come quest’ultimo possa diventare il vostro migliore amico! Iniziamo a parlare degli aghi per cucire. Vi sono innumerevoli aghi da cucire che variano di forma e dimensione in base all’impiego e allo spessore del materiale da cucire.
craftroom: tipi di aghi
- da cucito sono segnalati con una scala che va da 1 a 10. Un valore di 1 rappresenta gli aghi più spessi e lunghi mentre un valore di 10 quelli più sottili.
- da lana, più grossi di quelli da cucito, con una lunga cruna e spesso la punta arrotondata.
- da ricamo
- passanastro, grosso ago, a volte appiattito, per infilare nastro o elastico.
- da macchina per la macchina da cucire hanno punte diverse, arrotondata per maglina, triangolare per pelle.
- da calzolaio, hanno forma ricurva.
- da materassaio, robusti e molto lunghi dovendo attraversare lo spessore dei materassi, con una cruna adatta allo spago.
- per feltro
- da sellaio, chiamato sedola non è rigido, lungo una decina di centimetri, è fornito di una grossa cruna.
- da maglia, vengono chiamati i ferri per la lavorazione della maglia.
- per pelle, ha la punta di sezione triangolare e ben affilata per riuscire a bucare la pelle.
- da tappezziere
Quando utilizzerete la macchina da cucire vi sarà molto utile cercare nel manuale di istruzioni lo schema che vi indica il numero di ago da usare in base al numero di filato in relazione al tipo di tessuto che dovrete cucire.
Gli spilli vi serviranno in quantità industriale, sia perché in base al vostro progetto di cucito ve ne potrebbero servire in quantità, sia perché sono i primi a perdersi e capita spesso di trovarsi a corto di spilli proprio quando più servono.
Il puntaspilli ha infatti lo scopo di raccogliere aghi e spilli per poterne usufruire più facilmente! Un consiglio che posso darvi in base alla mia esperienza è quello di procurarvi una calamita, sarà utile per raccogliere aghi e spilli che cadranno per terra quando cucirete!
craftroom: Il ferro da stiro, è un ottimo sostituto degli spilli ma essendo riservato alle più esperte, vi mostrerò più avanti, magari in qualche tutorial, come poterlo utilizzare a questo scopo.
Avere forbici di varie grandezze non é fondamentale per i primi progetti di cucito. Vi basterà averne una che utilizzerete solo per tagliare i tessuti, una per tagliare i progetti che vorrete elaborare su carta o che stamperete dai vari tutorial che scaricherete dal web o che troverete sulle varie riviste di cucito, una forbicina ed eventualmente una forbice a zig zag.
Lo scucirino invece è uno strumento fondamentale perché vi aiuterà a scucire velocemente le parti di tessuto che avete sbagliato a cucire, per rimediare ad eventuali errori o per togliere facilmente il filo da imbastire.
Per quanto riguarda i filati, ne esistono in commercio vari tipi sia in cotone che sintetici che variano a seconda del tessuto che dovete cucire.
Molto utile troverete anche il filo da imbastire, più spesso e morbido di quello usato per la cucitura definitiva, che permette di cucire a mano in modo provvisorio il vostro progetto di cucito. I punti, vengono cuciti con tratti e spazi più ampi e, una volta provato il modello, si può eseguire la cucitura finale e rimuovere quindi i punti di imbastitura con uno scucirino. *Quando utilizzerete la macchina da cucire vi sarà molto utile cercare nel manuale di istruzioni lo schema che vi indica il numero di ago da usare in base al numero di filato in relazione al tipo di tessuto che dovrete cucire.
Il gessetto da sarta è molto utile sopratutto se utilizzerete dei cartamodelli in quanto vi permette di tracciare sul tessuto delle linee che potrete successivamente rimuovere con facilità.
In commercio esistono vari tipi di gessetto, il gesso a ruota lascia una traccia di polvere molto sottile, si usa spingendolo sempre in una sola direzione ed è perfetto per segnare le linee lunghe come le pieghe e le linee dell’orlo. Il gesso a triangolo è simile a quello a ruota, ma può essere usato in qualsiasi direzione e lascia una linea più marcata. Il gesso a matita, si usa come una normale matita, sempre sul rovescio della stoffa e serve per tracciare linee, croci, punti, ecc.
Il ditale non è indispensabile ma vi aiuterà, nelle cuciture a mano, a spingere l’ago senza bucarvi le mani!
Parliamo infine dei tessuti, che sono l’elemento fondamentale di qualsiasi progetto di cucito.
La scelta del tipo di tessuto, degli accostamenti, dei pattern (motivi decorativi) sarà ovviamente affidata al vostro gusto ed è quello che caratterizza maggiormente lo stile di chi ama cucire. In commercio troverete tessuti dai colori e motivi più svariati, potrete reperirli nel vostro negozio di tessuti di fiducia o affidarvi al web, dove troverete una quantità infinita di siti che vendono tessuti meravigliosi.
Ecco qualche consiglio utile per la tua craftroom.
Simona Ifioridisimona
2 commenti
officina del bosco
bellissima questa rubrica… io sono alle prime armi con il cucito ma mi piacerebbe un sacco saperlo fare
Alessandra
pure io!!Vorrei tanto la macchina da cucire…chissà per Natale!