One Day di David Nicholls
One Day di David Nicholls, un libro che colpisce per la sua semplicità e veridicità
One Day di David Nicholls potrebbe avere un tono drammatico o, in questo caso, nessun tono in particolare. Questo romanzo è un mix tra commedia e storia d’amore drammatica, leggero e profondo. Un giorno è come si legge la vita, fatta di scelte giuste e sbagliate, di pensieri che ti portano a dire che si ha ancora tempo per poi scoprire che quel tempo è già passato.
Emma e Dexter si incontrano, instaurano un’importante amicizia finché alla fine, dopo quasi quindici anni diventano amanti. Per 20 anni, questa coppia predestinata si ritrova il giorno dell’anniversario del suo primo appuntamento, il 15 luglio.
Lei idealista e ambiziosa, lui affascinante e interessato solo al divertimento. L’attrazione è quasi inevitabile ma entrambi la tengono a bada. Gli anni passano e il loro rapporto cambia: si allontanano e si riavvicinano, si cercano e si respingono, sanno di dover stare insieme ma non vogliono “rovinare tutto”.
Ciò che mi ha colpito di più non è stato l’eventuale incontro di questi due ragazzi, ma piuttosto il mix di scelte poco ragionate che questi due personaggi sono come individui. Sta in questo la bellezza di questo libro. Né Dexter né Emma possono conquistare la simpatia del lettore, se non solo perchè si amano. Al di fuori della loro relazione, le loro vite sono dei “pasticci” che possono addirittura infastidire chi legge.
Nicholls ci mostra come una ragazza si innamora di un ragazzo che non sa quello che vuole dalla vita e rimane incastrata nella sua ragnatela fatta di indecisione e incoscienza. Un ragazzo pieno di sogni e assolutamente all’oscuro di come realizzarli. Ma lei ne è attratta, perché quando sono insieme lui mostra un lato di sé di cui è inevitabile innamorarsene e rimanerne attratti. Anche lei non è certo perfetta, e come lui le scelte fatte non sono del tutto razionali o sentite dal profondo.
Nicholls ricostruisce con realismo una storia, evidenzia alcuni particolari che sono in grado di rimandare alla semplice quotidianità senza per forza imbattersi in una trama articolata che lascia col fiato sospeso. Il romanzo è come fosse una videocamera che ha registrato una storia che si riflette su quelle che possiamo vedere e sentire tutti i giorni. Storie di amici e conoscenti o semplicemente la nostra. Senza eccezionalità o colpi di scena. Semplicemente una storia realistica con tutta la bellezza della vita e la sua imprevedibile crudeltà.
“Vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo”, di solito il consiglio era questo, ma chi aveva l’energia sufficiente per farlo? E se pioveva o eri di cattivo umore? Era poco pratico. Molto meglio cercare di essere coraggiosi e audaci e cambiare le cose in meglio. Non proprio il mondo, ma il pezzettino intorno a te.
One Day è diventato un film nel 2011 diretto da Lone Scherfig e interpretato da Anne Hathaway e Jim Sturgess.
Buona lettura o visione!
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