Pelargoni per tutta l’estate
I Gerani sono tra i fiori più diffusi in estate sui terrazzi italiani.
Li eleggerei quasi fiore nazionale perché non esiste balcone o davanzale che almeno una volta non abbia sfoggiato vaschette traboccanti di Pelargoni (questo è il nome corretto perché i veri Gerani sono altri e ben più piccoli) rosso fuoco, rosa confetto o bianco eleganza.
La loro elevata diffusione dipende da svariati elementi.
Innanzitutto i Pelargoni sono facili da coltivare e ciò li rende di per sé allettanti; sono fiori affamati di sole, e va da sé, come rappresentino un’ottima e allegra soluzione per tutti quei balconi e davanzali esposti al sole feroce dei meriggi estivi.
Il gran sole e` una condizione che potrebbe mettere in ginocchio molte piante, ma non i Gerani per i quali il sole pieno rappresenta una vera manna dal cielo.
In assenza di sole o a mezz’ombra si rischiano, infatti, fioriture scarse o addirittura inesistenti. Oltre a tanto sole, come segreto di bellezza, hanno bisogno un terriccio soffice o specifico.
E sì, perché i reucci dell’estate sono talmente apprezzati e richiesti, da godere dell’esistenza di prodotti dedicati. Terriccio ad hoc, ma anche fertilizzanti appositi per ottenere fioriture abbondanti e prolungate. L’ideale è sostenerli prima dell’inizio della fioritura.
Altro segreto di bellezza?
I Pelargoni in inverno vanno bagnati poco, ma con il caldo, amano rinfrescarsi di frequente dato che il sole tende ad asciugare piuttosto in fretta il substrato.
Attenzione però:
- a non bagnare le foglie
- a non lasciare acqua nei sottovasi.
Perché i Pelargoni sono belli e generosi, ma un poco schizzinosi e se dimentichiamo i loro piedini a mollo, possono rischiare il marciume radicale.
Se avete tempo per una coccola extra, recidete con un taglio netto, foglie secche e fiori appassiti.
La nota dolente per i Gerani di tutti i tipi, con portamento eretto o ricadente, è l’arrivo dell’inverno.
Sono piante freddolose ragion per cui, da sempre li ho visto ritirare nei posti più disparati: dalle verande alle cantine, agli androni condominiali.
Io che sono pigra, all’idea di sobbarcarmi lo spostamento dei vasi seppur non enormi, e vivendo al Nord, li lascio all’esterno, addossandoli più possibile al muro di casa.
Forse gli ultimi inverni, con alterne vicende, sono stati più miti del solito, ma i Pelargoni hanno resistito bene.
Si può mettere una bella copertina agli amati Gerani, avvolgendoli nel tessuto-non- tessuto che si può reperire nei garden center.
A primavera procedo a sforbiciare le estremità più rovinate (una leggera cimatura è anche necessaria per dare vigore) e …si riparte