Shampoo Secco: la sua storia
Shampoo Secco: la storia
Lo Shampoo Secco è nato per necessità igieniche e si sa di una prima ricetta, a base di farina di riso ed estratto di iris, segnalata sull’American Journal of Pharmacy del 1918.
A quasi 100 anni di distanza, lo Shampoo Secco sta vivendo momenti di gloria. Usatissimo nelle passerelle, come supporto della messa in piega, si è rivelato un ottimo prodotto di styling.
Crea un volume artificiale, un po’ vissuto, come una cotonatura del giorno dopo e pulisce il cuoio capelluto senza essere troppo aggressivo sui capelli.
Usato una volta alla settimana, lo Shampoo Secco si rivela una buona alternativa allo shampoo.
Insomma da soluzione di emergenza, è diventato molto di più.

Si usava solo nei casi di emergenza, perché a quei tempi vigeva ancora la leggenda metropolitana che quando avevi il ciclo, non potevi lavarti i capelli…leggenda che ben presto ho poi sfatato, sperimentando sulla mia pelle che, dopo essermi lavata, non ero morta dissanguata!

Lo Shampoo Secco aiuta soprattutto chi ha capelli fini e radi, perché offre la consistenza che non hanno. Solleva leggermente i capelli alla radice con un risultato ordinato, ma vissuto.



