Cultura

Lingua o Linguaggio? – Segno, dunque Sono

 

67 Nel post precedente abbiamo parlato un po’ di chi siano i Sordi ecome s’interfacciano con un mondo non proprio alla loro altezza.

Oggi parliamo di Lingua. Un altro aspetto molto importante della comunità sorda che abbiamo accennato in precedenza: la LIS!

LIS sta a significare Lingua dei Segni Italiana e non Lingua Italiana dei Segni perchè sarebbe come dire che è solo una trasposizione della struttura grammaticale italiana. Invece la LIS ha una propria struttura grammaticale, una propria iconicità, un suo lessico, una sua morfologia… proprio tutto quello che troviamo in una lingua vocale!

L’unica e sostanziale differenza che le lingue segnate hanno rispetto a quelle vocali è proprio il canale su cui viaggiano. L’una su un canale che è visico-gestuale, l’altra su un canale che è acustico-vocale.

Tuttavia esse sono pari, nascono da un’intenzione comunicativa, definiscono un’identità e un’appartenenza: comunicazione verbale non implica che sia solo vocale, verbale è tutto ciò che viene espresso a parole (orale o segnata che sia). Per questo lo differenziamo dal comune “linguaggio del corpo” o in generale linguaggio che invece è universale.

La lingua dei segni proprio non lo è, perché come differenziamo l’italiano dall’inglese così differenziamo la lingua dei segni italiana dalle altre. Non se ne dare un  numero definito perché proprio come lingue vocali, le lingue segnate si sono evolute nella storia, mosse attraverso i continenti e sono arrivate a noi oggi così come si presentano: sempre nuove, sempre attuali e sempre in aggiornamento.

La LIS è un codice aperto, che ogni giorno introduce vocaboli nuovi, analizza concetti e definisce la realtà, cresce cambia… studiare la lingua dei segni ti fa scoprire un nuovo modo di vedere il mondo.

 

 

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