Medicina estetica: l’utilizzo dei filler in odontoiatria
RIDEFINIZIONE DEI TESSUTI PERIORALI CON I FILLER
Nella fetta più grande del mio tempo sono un’odontoiatria con una particolare inclinazione verso l’estetica. Fa parte del nostro mestiere occuparci della salute dei denti in primis, ma anche di tutto ciò che li circonda: bocca, labbra e parte del volto annessa. Questo perché un bel sorriso è tale se inserito in un contesto armonico e adeguato.
Adesso possiamo occuparci in modo attivo e pratico anche di tutto ciò che viene definito contesto, ovvero possiamo intervenire sui tessuti circostanti la bocca, in particolare quelli che riguardano la parte inferiore del volto, dallo zigomo in giù. Possiamo ridare il volume, il tono e il vigore a quei tessuti che col tempo, l’età, i deficit dentari lo hanno perso. L’utilizzo in questo settore di filler a base di acido ialuronico rende questi trattamenti sicuri, versatili e maggiormente naturali per il volto rispetto ad altre sostanze.
INVECCHIAMENTO DELLA PELLE
I primi segni di invecchiamento della pelle cominciano sui 30 anni. Il derma si assottiglia, si riduce l’attività dei fibroblasti e aumenta l’accumulo di radicali liberi nei tessuti. A questo meccanismo si aggiungono fattori genetici e fattori estrinseci come lo stress, l’alimentazione,l’ ambiente, i raggi solari. Contestualmente si riduce la produzione di vitamina D e la vascolarizzazione cutanea. Tutte le strutture di sostegno si modificano portando a una riduzione del volume del terzo inferiore del viso.
L’ACIDO IALURONICO
L’acido ialuronico è una sostanza normalmente presente nel tessuto connettivo e nella pelle e conferisce turgore e compattezza. Ha la grande proprietà di richiamare acqua, si rinnova in 1-2 giorni. Interviene nei processi di riparazione tessutale, elimina i radicali liberi.
Quello che invece viene iniettato subisce modifiche chimiche in modo che ne venga ritardata la sua degradazione. Un acido ialuronico di buona qualità non deve contenere residui liberi e endotossine (che potrebbero derivare da i passaggi chimici che subisce), deve essere abbastanza stabile nel tempo, non riassorbirsi troppo velocemente e non deve dare reazioni allergiche.
UTILIZZO
In base alla concentrazione di acido ialuronico nel filler utilizzato si agisce in distretti differenti come:
- Labbra
- Pieghe naso labiali, rughe della marionetta, rughe del codice a barre
- Zigomi
- Correzione asimmetrie
- Biorivitalizzazione
L’odontoiatra può intervenire solamente nel terzo inferiore del volto, a differenza del medico estetico. In ogni caso prima del trattamento va eseguita un’analisi del volto e valutata l’eventuale necessità di riempimento in base all’esigenza del paziente, a canoni estetici, a asimmetrie del volto e delle labbra, all’armonia del viso e del sorriso. I risultati sono immediati e assolutamente naturali. Allo stesso tempo reversibili, quindi come primo approccio alla medicina estetica è sicuramente il migliore!