Cultura

Acqua di San Giovanni

Acqua di San Giovanni: come prepararla e il suo potere curativo

San Giovanni Battista (Regno di Erode, fine I secolo a.C. – Macheronte, 35 d.C. circa)  fu un asceta fondatore di una comunità battista.

La leggenda narra che durante questa notte il sole, rappresentato come il fuoco, si sposi con la luna, rappresentata come l’acqua. Da questa credenza nascono i riti dei falò e della rugiada, presenti nella tradizione contadina e popolare.

In questa notte le piante e i fiori vengono influenzati da una particolare forza e per sfruttarle al meglio si può preparare l’acqua di San Giovanni.

La notte di San Giovanni, è tra il 23 e il 24 giugno, considerata da sempre una notte magica, che segue il solstizio d’estate quando il sole è al suo apice.

Gli antichi credono che questa notte sia magica perché si pensa che “cade la rugiada degli Dei”.

Questa leggenda è nata dalla credenza che il solstizio d’estate sia la porta attraverso la quale gli dei facevano passare i nuovi nati sotto forma di rugiada.

Acqua di San Giovanni

Procedimento per preparare l’acqua di San Giovanni

Per preparare l’acqua di San Giovanni bisogna raccogliere, durante la vigilia della notte del 24 giugno, una misticanza di erbe e fiori spontanee.

Misticanza composta da: ginestre, papaveri, fiordalisi, petali di rose canine e di rose coltivate, caprifogli, foglie  dell’erba di santa Maria, menta, iperico, mazzi di sambuco, garofanetti, trifoglio, ranuncoli, lavanda, camomilla matricaria. Ma anche timo, amaranto, basilico, salvia, rosmarino, centinodio, mentuccia, malva e foglie di noce, artemisia, finocchio selvatico infine anche  l’avena.

Al tramonto bisogna immergerle in un bacile d’acqua e lasciarle fuori tutta la notte in modo che la rugiada magica vi si depositi sopra.

La mattina del 24 ci si può lavare il viso e il corpo con questa acqua profumata.

Si dice che quest’acqua ha il potere di preservare dalle malattie, scacciare il malocchio e  la malasorte.

Sicuramente se ne ricaverà una pelle profumata e purificata.

Un’acqua che si può bere solo ed esclusivamente se i fiori sono edibili!

Si narra che fosse utile per far ricrescere i capelli, favorisse la fecondità, curasse la pelle ed allontanasse le malattie.

Ci sono tante usanze e tradizioni per questa notte magica.

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