Luisa Spagnoli e la storia del Bacio Perugina
Luisa Spagnoli, nata nel 1877 a Perugia.
Insieme al marito rileva una piccola drogheria dove inizia a produrre confetti.
Nel 1907 i coniugi Spagnoli fondano insieme a Francesco Buitoni, la leggendaria “Perugina”.
Negli anni Venti, Luisa entra ufficialmente nel consiglio di amministrazione di Perugina, che è tra le aziende più innovative e all’avanguardia in Italia del tempo. Luisa Spagnoli si dedica alla realizzazione di strutture sociali all’interno dell’azienda, per migliorare la qualità della vita dei dipendenti; introduce ad esempio la nursery e il diritto all’allattamento per le donne della fabbrica. È sua l’invenzione del famoso cioccolatino “Bacio Perugina”. Invenzione che diventerà, in seguito, Diventerà il simbolo dell’amore.
Nel 1927 la Perugina ha già prodotto 5 milioni di Baci e dagli anni Sessanta, complice anche il boom economico, il Bacio diventa il dono tipico tra gli innamorati a San Valentino e un simbolo del Made in Italy.
Successivamente si dedica all’allevamento del pollame e dei conigli d’angora, ricavandone il pelo senza ucciderli né tosarli ma semplicemente pettinandoli: dà così vita all’Angora Spagnoli focalizzandosi sulla creazione di scialli, boleri e indumenti alla moda.
Muore nel 1935, a causa di un tumore alla gola.
Dopo la sua morte, con il figlio Mario, l’azienda voluta da Luisa passa da attività artigianale a industriale.
Attualmente esistono negozi e outlet store che portano il suo nome, famosi in tutto il mondo.
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