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Coco Chanel: la storia della stilista parigina più famosa

Coco Chanel, all’anagrafe Gabrielle Chanel, è stata senza dubbio la stilista più rivoluzionaria del ‘900

Un’infanzia sfortunata quella di Coco Chanel: la prematura morte della madre, l’abbandono da parte del padre Henri-Albert Chasnel, che di mestiere faceva il venditore ambulante, gli anni in affidamento alle suore del Sacro Cuore, a Aubazine.

coco chanel

 

Compiuti i 18 anni, Gabrielle è libera di andarsene da Aubazine e di cominciare, all’alba dei diciotto anni, a vivere la propria vita.

Impiegata come commessa nella bottega Maison Grampayre a Moulins, allo stesso tempo è cantante in un caffè.

Ed è proprio in un caffè di Moulins che fa il primo dei tanti incontri importanti che hanno costellato la sua esistenza: si lega a Étienne de Balsan, figlio di imprenditori tessili. Si trasferisce nel suo castello a Royallieu. Una relazione lunga sei anni, la loro, che si rivela un incontro più che fortunato per la stilista: Étienne non è solo un amante, ma soprattutto il suo primo finanziatore.

Coco è bravissima a creare cappelli. Le sue creazioni sono richiestissime richiestissime. Nel 1914, apre i suoi primi negozi, seguiti nel ’16 da un salone di alta moda a Biarritz.

Chanel, sempre controcorrente, sempre rivoluzionaria, inizia a proporre modelli sportivi, dalle linee semplici e morbide, negli anni in cui la moda voleva ancora corsetti, crinoline e gabbie.
È il 1916 quando Rodier, industriale tessile francese, le dà in esclusiva il jersey, tessuto perfetto per le sue creazioni.

Il trittico gonna, pullover e cardigan diventa, così, il primo modello distintivo della moda Chanel, realizzato soprattutto in non colori come il grigio, il beige e il blu scuro oltre al binomio bianco e nero da sempre tatto distintivo di tutte le sue creazioni.

coco chanel

Ma è nel 1920 che avviene la vera consacrazione di Coco Chanel: in quest’anno, apre la sua prima boutique a Parigi al n.31 di Rue de Cambon.

A metà degli anni ’20 nasce il tubino nero. Linee il più semplici possibili capace di rendere ogni donna uguale alle altre, seppur con immenso stile.
Una moda democratica quella di Coco Chanel dove sono i dettagli a fare la differenza.

Gli accessori Chanel sono, invece creazioni ricchissime, quasi opulente. Se Coco amava l’essenzialità dell’abito, altrettanto desiderava abbinarla ad accessori estrosi. è da attribuire a questo periodo, gli anni ’30, la nascita della Chanel 2.55, ovvero la borsa più copiata al mondo dal giorno in cui è stata creata.

Con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, Chanel è costretta a ritirarsi dalle scene della moda. Ma nel 19854, all’età di 71 anni nella sua nuova collezione N.5 fa sfilare il tailleur in maglia, quello che verrà indossato moltissime donne al mondo, dalle più famose alle meno note.

Gabrielle Coco Chanel si spegne all’età di 87 anni, il 10 gennaio 1971 dopo una vita vissuta assolutamente a pieno.

“La moda passa, lo stile resta” 

 

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Federica Donati

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