Martina Pagani, curvy influencer con la passione per la moda
Martina Pagani,curvy influencer e sostenitrice del body positivity
Martina Pagani, classe 1995 inizia nel 2012 la sua attività sui social. Nel 2016 partecipa alle selezioni di Miss Italia Curvy a Bologna.
Parlaci un po’ di te: chi è Martina e come nasce il tuo lavoro da influencer ?
Inizio nel 2012 la mia carriera sui social dove all’inizio nasce per gioco e per passione, ma per me è un qualcosa di importante sin da subito. Notavo che la crescita ai tempi era veramente alta e si cresceva in fretta e così ogni giorno crescevo sempre di più
Nel 2016 partecipo alle selezioni di Miss Italia curvy a Bologna, passando due selezioni. Sono taglia 46 e ne vado assolutamente fiera. Da piccola avevo problemi con il mio corpo, poi crescendo ho capito che amarsi ti fa diventare più bella. Leviamoci il pensiero che la bellezza è solo la classica taglia 38 o 40. La bellezza non ha taglia.
Nel 2016 partecipo alle selezioni di Miss Italia curvy a Bologna, passando due selezioni. Sono taglia 46 e ne vado assolutamente fiera. Da piccola avevo problemi con il mio corpo, poi crescendo ho capito che amarsi ti fa diventare più bella. Leviamoci il pensiero che la bellezza è solo la classica taglia 38 o 40. La bellezza non ha taglia.
Cos è la body positivity?
Body positivity è amare i propri difetti e sentisi belle in qualsiasi difetto fisico o taglia si indossa, saper amare e sentirsi amati e soprattutto non criticati, se ne parla ancora poco sui social, è veramente un peccato! I giovani di oggi tendono a parlare di cose più superficiali.
Ho imparato ad accettarmi negli ultimi anni, dove le smagliature e la cellulite sono aumentate con il tempo e mi hanno fatto capire che la perfezione non esiste e non bisogna cercare di arrivarci, ho imparato a sottolineare la cosa che più mi risalta e mi fa sentire bella, essere me stessa, sorridere, truccarmi, tenermi e il mio sorriso.
Hai sempre accettato le tue curve? Che consigli ti senti di dare a chi non si accetta?
Ho imparato ad accettarmi negli ultimi anni, dove le smagliature e la cellulite sono aumentate con il tempo e mi hanno fatto capire che la perfezione non esiste e non bisogna cercare di arrivarci, ho imparato a sottolineare la cosa che più mi risalta e mi fa sentire bella, essere me stessa, sorridere, truccarmi, tenermi e il mio sorriso.
Il consiglio che posso dare a chi non si piace è questo: specchiati, guardati, chiediti cosa non ti piace e cerca di dare importanza a ciò che invece ti piace, ti farà sentire più sicura e più forte agli occhi degli altri e le cose che non ti piacciono rimarranno in secondo piano.
Essere e sentisi belle è solo questione di sicurezza e di come ti senti. Tutto il resto è fuffa, non ti piace il seno grosso? Cerca un abito che evidenzi qualsiasi altro lato di te, il colore che ti illumina il viso, lo spacco che risalta le gambe o un bel tacco che ti fa sembrare alta e proporzionata, sembra assurdo ma, è cosi. Bisogna autoprendersi in giro, sentirsi sicuri nonostante tutto, i difetti sono una cosa qualsiasi come in qualsiasi cosa, in un albero, in una casa, in un oggetto…. I difetti esistono, per questo bisogna sentirsi belle con i pregi e i valori.
Che rapporto hai con i social e con i follower?
Con i social ho un bellissimo rapporto, forse anche troppo, parlo tanto con i miei follower e cerco sempre di aiutare in quel che posso.
Cosa pensi dei modelli “estremi” che vengono spesso proposti alle giovani di oggi?
Dei modelli “estremi” penso che sia solo molta apparenza, il social, la fuffa, niente di più. voglia di apparire e cercare il successo e cercare di reincarnare la perfezione, cosa totalmente sbagliata. A volte questi modelli mandano messaggi molto sbagliati, dovrebbero loro, che magari hanno più popolarità per farlo, parlare di questi argomenti come il body positivity.
A quali modelli ti ispiri?
Fisicamente, secondo me, la donna perfetta è Monica Bellucci. Classica donna elegante, corpo mozzafiato e che piace e sorriso smagliante, negli anni, lei come tante altre icone sono sempre state loro le vere regine, poi la società ha fatto cambiare tutto, portando loro stessi lamentandosi modelli sbagliati. Un vero peccato.
Ti consiglio di leggere anche Elisa Bellino e il suo blog “Theladycracy”
Federica Donati