marley supercane
Interviste

Marley Supercane oltre la disabilità

Marley Supercane: “la disabilità sta solo negli occhi di chi guarda”

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Marley è il cane cieco che cerca le persone con la Protezione Civile.

E’ un onore poterti intervistare Marley. Per chi non usa i social e non ti consce ancora, ci vuoi raccontare la tua vita prima di Carlotta e Marco?

La mia vita prima di Marco e Carlotta era buia. Sono nato in uno pseudo allevamento di pastori tedeschi e quando il titolare ha scoperto che ero cieco, ha dato ordine di abbattermi. Il ragazzo che doveva compiere il gesto non ha avuto coraggio e mi ha graziato portandomi al canile di Bari. La vita in canile è dura per un cane normodotato figuriamoci per un cane cieco. Trovare la pappa, trovare l’acqua, è veramente molto molto difficile e sbattere ha un doppio dolore: ha il dolore di non riuscire e il dolore dell’abbandono. Quindi era veramente una vita nell’oscurità e nelle tenebre.

 

Poi sono arrivati Marco e Carlotta e la tua vita è cambiata grazie a loro. Improvvisamente il tuo mondo è diventato a colori: cosa significa questa espressione dal tuo “punto di vista”?

Quando sono arrivati Marco e Carlotta ho capito che essere ciechi non è vivere al buio, ma è soltanto un altro modo di vedere. Ho imparato a potenziare gli altri sensi, l’olfatto e l’udito e, attraverso questi, sono riuscito a vedere il mondo. Qualcuno potrà pensare che vedere, per un cane cieco non è proprio il termine appropriato. Eppure io riesco ad andare oltre e forse riesco a vedere di più di quello che gli occhi umani vedono.
Marco e Carlotta mi hanno regalato le ali per volare oltre la disabilità lasciandomi anche la libertà di spiccare il volo.

Marley sei una forza della natura, fai di tutto, nuoti, salti, sali le scale, vai in barca. Inoltre sei entrato nella Protezione Civile per salvare le persone scomparse grazie al tuo fiuto. Come ti senti ad essere Marley Supercane?

Io sono semplicemente Marley. E’ stata la mia mamma ad aprire la pagina chiamandola Marley Super Cane, ma sono Marley e sono il portavoce di tutti gli ultimi degli ultimi. Sono il portavoce di tutti quei cani scartati perché portatori di disabilità. Di conseguenza come sono diventato Super Cane io, lo possono veramente diventare tutti.

Parlaci del libro, personalmente l’ho acquistato e letto tutto d’un fiato. Mi è piaciuto tanto e non è mancata qualche lacrimuccia. Marley vuoi ricordare tu a chi sono devoluti i proventi delle vendite?

Con il libro saranno aiutati il canile di Santa Maria a Monte dove i miei Tati hanno adottato Klaus, il pastore tedesco di tredici anni tutti trascorsi in canile e adottato prima di me, e il gattile dove i tati hanno adottato il gatto Giuliano.

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Hai partecipato alla trasmissione Tù Si Que Vales, ci vuoi raccontare un aneddoto di quel giorno?

Un aneddoto carino ce l’ho. Prima della registrazione abbiamo aspettato in camerino diverso tempo e noi eravamo affiancati da una veterinaria che mi ha visitato. Sono stato bravissimo ed è andatto tutto bene. Poi però è scoppiato il petardo di Giovannino! I Tati e la veterinaria sono schizzati in aria, mentre io non ho fatto una piega. La veterinaria è rimasta assolutamente colpita dal mio self control e ha detto che sono più equilibrato dei miei Tati.

Con la tua partecipazione a Casa San Remo, trasmissione legata al Festival, si può dire che sei davvero entrato in tutte le case degli italiani. Come ti senti ad essere cosi famoso Marley?

A dirla tutta non so di essere famoso, però so che quando usciamo in passeggiata, tantissime persone mi coccolano, mi accarezzano, mi danno i bacini sulla testa ma, soprattutto, tante persone mi portano i biscottini!

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Ero in procinto di chiederti un tuo pregio e un tuo difetto, poi però ho pensato: ma Marley di difetti semplicemente non ne ha! Perciò ora è il momento della verità: raccontaci un pregio e un difetto di Carlotta ed un pregio e un difetto di Marco, qui puoi farlo!!

Pregi e difetti di Carlotta coincidono perché è troppo largitiva. Quindi essendo di manica troppo larga, mi fa fare quello che mi pare e per questo ne sono troppo felice. Allo stesso tempo però, me ne approfitto e faccio il cane birichino.
Anche per Marco il pregio e difetto coincidono perché è troppo severo con me quindi io sono un soldatino con lui e non posso fare quello che mi pare.

Zanutto Carla

2 commenti

    • Carla Zanutto

      Marley è proprio un Supercane e la sua storia infonde tanta gioia a tutti. Sono felice che succeda anche a lei e auguri per una buona guarigione.

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