Marijuana, che cos’è
La marijuana è una delle droghe più usate al mondo.
Il tuo corpo non distingue una droga legale da una illegale: sa solo l’effetto che la droga crea una volta che l’hai presa.
La marijuana proviene dalla pianta della canapa indiana, e la parte che contiene la “droga” si trova principalmente nei fiori (comunemente chiamate “gemme”) e molto meno in semi, foglie e steli della pianta.
Quando viene venduta, la marijuana è una mistura di foglie essiccate, gambi, fiori e semi della pianta della canapa. È di solito di colore verde, marrone o grigio.
L’hashish è marrone chiaro, marrone scuro o nero e viene essiccato e pressato in barrette, bastoncini o palline. Quando sono fumati, sia la marijuana che l’hashish, rilasciano un caratteristico odore dolciastro.
La marijuana e l’hashish contengono oltre 400 sostanze chimiche.
La sostanza chimica che causa l’intossicazione o lo “sballo” si chiama THC ( tetraidrocannabinolo). Il THC crea effetti psicotropi che classificano la marijuana come “droga”.
Le piante, come gli animali, hanno caratteristiche che le proteggono in natura.
Le piante hanno colori o forme che le nascondono dagli animali predatori, oppure possono contenere veleni o sostanze tossiche che, quando sono mangiate, fanno sì che gli animali si ammalino o modifichino le proprie capacità mentali, mettendoli così a rischio nella natura selvaggia. Il THC è il meccanismo protettivo della pianta di marijuana.
Intossicare significa letteralmente “avvelenare introducendo una sostanza tossica nel corpo”. Qualsiasi sostanza che intossica causa cambiamenti nel corpo e nella mente. Può creare dipendenza, facendo sì che la persona voglia prendere droga anche se questa la danneggia.
La marijuana si dice che è una pianta, e di conseguenza è “naturale” e quindi innocua. Ma non lo è. Anche la cicuta, una pianta velenosa, è “naturale”, ma è in grado di uccidere.
Quali sono gli effetti fisici e mentali
L’uso di marijuana può causare seri effetti mentali e fisici, ciò diventa più probabile quando una persona usa alti dosaggi di marijuana molto forte.
Secondo uno studio pubblicato dal National Institutes of Health, l’uso pesante di marijuana molto forte è stato associato a un numero elevato di episodi psicotici.
I giovani che solitamente fumano marijuana tendono tre volte in più degli altri a pensare al suicidio e soffrono di una maggiore incidenza di una grave depressione, affermano altri studi. In particolare nelle persone giovani, l’uso di marijuana può portare ad alti livelli di ansia, attacchi di panico, depressione e paranoia.
Fisicamente, usare molta marijuana ha portato un vomito violento e ripetuto, accompagnato da un forte dolore allo stomaco. Per alleviare il dolore, a volte chi ne fa uso passa ore in bagni caldi o docce, quali sono gli unici rimedi oltre a smettere di usare.
Ecco quali sono i rischi sull’uso
L’abuso apre la porta a vari tipi di comportamento rischioso. Forse il più pericoloso di questi è l’utilizzo che la marijuana ha sulla capacità di guidare. La marijuana crea problemi sia alla persona che l’ha appena fumata, sia al fumatore cronico.
La droga causa difficoltà a pensare, risolvere i problemi, concentrarsi e mantenere l’attenzione sulla guida. Il tempo e la distanza possono sembrare distorti e la persona è più lenta a reagire, quindi gli incidenti sono più probabili, proprio come con l’alcol.
Questi cambiamenti significano che un guidatore avrà molte più difficoltà nel reagire in modo appropriato alle emergenze o ai cambiamenti improvvisi.
Tali cambiamenti potrebbero verificarsi anche in tutta una serie di incidenti di ogni tipo quando la persona è coinvolta in altre attività, non solo la guida.
Si è scoperto che nei giovani, l’uso di marijuana è associato ad un aumento di sessuali rischiosi. I preservativi vengono usati meno frequentemente e c’è una maggior incidenza di malattie trasmesse sessualmente.