Basiliche maggiori e Basiliche minori
Basiliche maggiori e minori: differenze e significato
Il titolo di “basilica” viene concesso direttamente dal Papa a chiese di particolare valore spirituale, storico o artistico.
Le basiliche maggiori e minori si distinguono per il loro rango e importanza nella Chiesa cattolica.
Basiliche Maggiori
Le basiliche maggiori sono solo quattro nel mondo e si trovano tutte a Roma e nella Città del Vaticano. Sono le chiese di più alto rango e godono di privilegi speciali, come la porta santa, aperta esclusivamente durante gli Anni Santi. Inoltre, sono direttamente legate al Papa e hanno un altare papale, che può essere utilizzato solo dal Pontefice o da chi ne ha l’autorizzazione.
Le basiliche maggiori sono:
- San Pietro in Vaticano, la più importante e simbolica
- San Giovanni in Laterano, la cattedrale di Roma e sede ufficiale del Papa come vescovo di Roma
- San Paolo fuori le Mura
- Santa Maria Maggiore, dedicata alla Vergine Maria.
Basiliche Minori
Le basiliche minori comprendono tutte le altre chiese che hanno ricevuto il titolo di basilica dal Papa per la loro importanza storica, artistica o spirituale. Pur non avendo gli stessi privilegi delle basiliche maggiori, sono riconosciute come luoghi di culto di grande rilevanza.
Alcune basiliche minori celebri sono:
- Basilica di San Francesco d’Assisi, luogo di sepoltura di San Francesco
- Basilica di Sant’Antonio da Padova, dedicata a Sant’Antonio
- Basilica della Santa Casa di Loreto, custodisce la Santa Casa di Nazareth
- Santuario della Vergine del Rosario di Pompei , importante centro mariano.
Le basiliche minori possono trovarsi ovunque nel mondo e possono essere sede di santuari, reliquie o pellegrinaggi di grande significato per i fedeli. Inoltre non hanno gli stessi privilegi delle maggiori, ma sono comunque riconosciute come luoghi di culto di grande rilevanza.
Ti consiglio di leggere anche Una passeggiata nella Basilica di San Pietro