Macchina del caffè: come pulirla nel modo giusto

Bere il caffè è un rito mattutino per molte persone. Molte persone preparano il proprio cadde con la macchina e questo uso costante significa che ha bisogno di essere pulita più spesso.

Una caffettiera che non viene pulita in modo costante può far crescere muffe e lieviti. Uno studio del 2011 sui germi domestici ha rilevato che quasi un terzo delle case li aveva entrambi e che il serbatoio della macchina per il caffè è la seconda cosa più probabile che li ospiti in cucina; l’unico colpevole peggiore è la spugna per i piatti. Quei germi non sono necessariamente pericolosi per la vita, ma sono abbastanza facili da evitare.

Anche il caffè che prepari con una caffettiera sporca non ha un sapore altrettanto buono. Gli oli naturali dei chicchi di caffè possono accumularsi nella caraffa e irrancidire nel tempo. Anche i fondi di caffè possono attaccarsi alle parti interne.

Oltre al sapore amaro, saprai che è ora di pulire la caffettiera quando vedi macchie d’acqua, macchie o accumuli nel serbatoio o nella caraffa. Se l’acqua è dura, potresti notare anche lì depositi minerali gessosi.

Attenersi a una routine di pulizia garantisce di ottenere sempre il caffè dal sapore più fresco possibile e aiuta la macchina a durare più a lungo.

Quanto spesso si deve pulire la macchina del caffè?

La frequenza con cui è necessario pulire la caffettiera dipende dalla frequenza con cui la usi. È importante lavare la caraffa e svuotare il cestello dopo ogni ciclo di erogazione. La tua caraffa può essere lavabile in lavastoviglie; controlla il manuale dell’utente per essere sicuro! È anche una buona idea pulire settimanalmente l’esterno della macchina per rimuovere la polvere e pulire eventuali fuoriuscite.

Se prepari il caffè ogni giorno, dovresti pulire a fondo e decalcificare la caffettiera circa una volta al mese. Se usi la caffettiera meno frequentemente, ad esempio una o due volte alla settimana, una volta ogni tre mesi va bene.

Cosa usare per pulire la caffettiera

Pulire la tua caffettiera è un processo semplice che richiede materiali semplici. Puoi acquistare una soluzione anticalcare commerciale (l’azienda che produce la tua caffettiera probabilmente ne vende una), oppure puoi creare una soluzione fai-da-te con aceto e acqua che sia altrettanto efficace. L’aceto è un ottimo detergente naturale per igienizzare e disincrostare la tua macchina.

Per realizzare un decalcificante per caffettiera fai-da-te con aceto e acqua, avrai bisogno di parti uguali di ciascuno. Riempire la caraffa del caffè con diverse tazze d’acqua e la stessa quantità di aceto bianco distillato, quindi svuotarla nel serbatoio dell’acqua.

Per pulire l’esterno della caffettiera (esclusa la caraffa), è possibile utilizzare un panno o una spugna in microfibra umidi, detersivo per i piatti e bicarbonato di sodio o salviette disinfettanti. Se la tua caffettiera è in acciaio inossidabile, assicurati solo che le salviette siano sicure da usare su di essa.

Come pulire la tua macchina del caffè

La pulizia di una caffettiera può richiedere da 30 minuti a un’ora, a seconda di quanto tempo impiega la macchina a completare i cicli e di quanto tempo la caraffa deve rimanere in ammollo. In altre parole, pianifica di farlo dopo colazione.

La pulizia e la decalcificazione di una caffettiera a cialde ha un suo processo.

Materiali:

• Panno o spugna in microfibra
• Salviette disinfettanti (facoltative)
• Detersivo per i piatti
• Aceto bianco

La pulizia la possiamo dividere in 5 fasi:

Uno: pulire la superficie

Scollega la caffettiera. Assicurati che sia fredda, quindi rimuovi la caraffa dallo scaldavivande e pulisci l’esterno della caffettiera con un panno in microfibra, una spugna o delle salviette disinfettanti. Assicurati di ripassare la parte superiore e tutte le superfici, comprese le fessure dello scaldino. Lascia asciugare completamente.

Fase due: lavare la caraffa

È importante pulire la caraffa prima di far passare il decalcificante nel sistema di erogazione. Una caraffa pulita fornisce alla soluzione decalcificante e alle particelle risciacquate un posto pulito dove depositarsi senza far rifluire ulteriori particelle sporche. Lava la caraffa come faresti con qualsiasi altro piatto sporco, con acqua e detersivo per i piatti. Pulisci accuratamente l’interno e l’esterno per rimuovere eventuali macchie, quindi asciugala e rimettila nello scaldavivande.

Fase tre: decalcificare con una soluzione fai da te con aceto e acqua

La decalcificazione è ciò che pulisce internamente la tua caffettiera e rimuove eventuali muffe e lieviti dal serbatoio dell’acqua. Per avviare il processo di decalcificazione, unire parti uguali di aceto e acqua nella caraffa, quindi versarla nel serbatoio dell’acqua. Posiziona un filtro pulito nel cestello, quindi avvia un ciclo di erogazione.

Passaggio quattro: preparare, immergere e ripetere ovvero preparare la soluzione decalcificante

Una volta terminato il ciclo di erogazione, lasciare riposare la soluzione decalcificante nella caffettiera per almeno cinque minuti. Versa il barattolo di aceto e acqua nel lavandino e ripeti il procedimento solo con acqua. Lascia che il ciclo dell’acqua si infondi e filtri, quindi ripeti il processo almeno un’altra o due volte, finché non senti più l’odore dell’aceto. Il profumo dovrebbe diminuire dopo i due cicli di sola acqua.

Passaggio cinque: lascia asciugare tutto

L’umidità è la causa principale della crescita di muffe e lieviti nella caffettiera. Rimuovi il filtro bagnato, lascia aperta la parte superiore del serbatoio e lascia asciugare all’aria separatamente tutte le parti che puoi rimuovere. Una volta asciutti, rimontare la caffettiera.

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