Interviste

Filippo Bisio: la mia rivincita

Filippo Bisio, un giovane scrittore che racconta la sua storia.

Ha un invalidità al 100% dalla nascita che consiste in un emiparesi cerebrale sinistra e idrocefalo ipoteso.

Filippo ha deciso di mettersi in gioco, raccontando la sua storia in un libro bibliografico: “La mia rivincita”.

Filippo Bisio

Parlaci un po’ di te: chi è  Filippo?

Filippo Bisio è un ragazzo di ventun anni che da un giorno all’altro ha deciso di cambiare la propria vita, racchiudendone una parte in un libro, dopo aver fatto numerosi errori e aver vissuto nell’ombra per anni, un ragazzo con tanti sogni, un ragazzo ambizioso, un giovane che ha saputo crearsi le proprie occasioni ed emergere per poi fare ciò che ama.

Come affronti le tue giornate e quali sono gli ostacoli  che devi affrontare tutti i giorni?

Per fortuna dopo anni di allenamenti e fisioterapia vivo una vita normale e nessun ostacolo mi ferma, l’ostacolo più pericoloso per me stesso sono io stesso.

Come mai hai deciso di scrivere un libro bibliografico: “La mia rivincita”. Cosa ti ha portato a metterti così tanto in gioco?

L’idea di questo progetto è nato 6 anni fa in una macchina,  insieme ad un amico, ho deciso di scrivere questo libro perché sono stato nascosto per anni affrontando i miei problemi dovuti ad una patologia nel modo sbagliato, ho percorso tante strade ma alla fine ho trovato quella giusta, l’ho fatto per dare speranza, bisogna credere in noi stessi, ognuno nasce con uno scopo nella vita. Quando si cresce senza niente si è disposti a rischiare tutto per avere qualcosa.

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Che rapporto hai con i social? Qual è il tuo preferito?

Uso i social si, ma non ne ho preferiti, gli uso principalmente per divulgare il mio messaggio a più persone possibili e per ogni progetto futuro.

Ci sveli un tuo sogno nel cassetto?

Intendo realizzare tutti i sogni che ho uno di questi è dare lavoro a giovani che credono nel loro talento artistico e che hanno avuto vite ai margini della società

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