Filobio: la salute della pelle prima di tutto
Filobio è un brand che produce abbigliamento per bambini ponendo l’attenzione principalmente alla salute della pelle dei più piccoli.
Filobio vuole porre l’attenzione sull’importanza dei materiali che mettiamo a contatto con la pelle dei nostri figli. Ad oggi moltissime patologie della pelle provengono proprio dalle sostanze tossiche utilizzate nei processi di confezionamento dell’abbigliamento.
E’ importante quindi rendere consapevoli tutte le nostre scelte in fase d’acquisto e non basarsi solo sull’immediatezza del lego e del prezzo.
Il brand pone quindi l’attenzione sulla ricercatezza e sull’eco-sostenbilità dei materiali senza tralasciare comodità, bellezza ed eleganza dei capi.
Tutti i tessuti prodotti da Filobio sono completamente naturali, quindi di origine vegetale, come ad esempio il cotone biologico, la lana o il cashmere.
Anche tutti gli accessori scelti per completare ed arricchire i modelli proposti come bottoni, etichette e ricami sono realizzati eliminando ogni elemento inquinante per l’ambiente.
Ci teniamo inoltre a sottolineare che Filobio è la prima azienda con certificazione dell’Associazione Tessile e Salute che ha analizzato tutta la fase di produzione con opportuni test di laboratorio verificando l’effettiva atossicità dei tessuti.
Un’attenzione particolare alla composizione assolutamente naturale dei materiali affiancata da ricercatezza dei modelli per essere comunque sempre alla moda e di tendenza.
Oltre ai capi per neonati e bambini e bambini, anche quest’anno, come già lo scorso, viene confermata la linea yoga per adulti.
Una linea di t-shirt, pantaloni e canotte pensate per lo sport, oltre che per la comodità di tutti i giorni.
Controlli rigorosi eseguiti anche dall’Associazione Tessile Salute che controlla in maniera autonoma tutte le aziende coinvolte nei processi di realizzazione dei capi.
Ci troviamo quindi davanti ad un’azienda che è riuscita a creare un perfetto connubio tra moda e materiali. Un brand che cerca di sensibilizzare la clientela sull’importanza della naturalezza e dell’atossicità dei tessuti, soprattutto quando ad indossarli sono i bambini.
Per una volta, in quest’era caratterizzata dal fast-fashion e dalla moda in continua evoluzione, incontriamo un marchio che si ferma e si sofferma ad un’analisi più profonda sui processi di produzione e realizzazione dei capi.
Federica Donati