Musica

Generic Animal, esce il nuovo album Presto

Generic Animal è lo pseudonimo e progetto solista di Luca Galizia.

Luca è del ’95, vive a Milano, viene dalla provincia di Varese. Suona vari strumenti, disegna, scrive con la chitarra e con GarageBand. Luca arriva dall’hardcore e dall’emo, come dimostra il suo precedente progetto Leute.

Il nome Generic Animal nasce da un disegnino di un animaletto da lui fatto qualche anno fa, un animale senza sesso e senza specie.

Il primo singolo Broncio esce il 10 novembre 2017 ed a gennaio 2018 esordisce con il suo primo omonimo disco, edito da La Tempesta. L’album è prodotto da Marco Giudici, i testi sono scritti da Jacopo Lietti, il suono va dall’hip-hop all’emo midwest con un pizzico di sapore medievale.

Poco dopo, a luglio dello stesso anno, Generic Animal pubblica due singoli con i primi veri testi personali: Aeroplani  e Gattino.

Singoli che preannunciano l’uscita di Emoranger, il secondo album; un disco scritto con un imprinting più trap ed edulcorato, lavorato in cooperazione tra La Tempesta e Bomba Dischi.

Nello stesso periodo Luca comincia a collaborare con vari esponenti della scena hip-hop e trap romana.

Lavorando alla produzione artistica del primo album di Ketama 126 Rehab (sui pezzi Lucciole e Rehab, oltre al feat. nel successivo brano Babe); di Romanzo Rosa di Pretty Solero e apparendo nelle tracce Un drink o due e Non dormo mai di Mecna.

Nell’ultimo periodo collabora al grande esordio di Massimo Pericolo (nel brano Sabbie d’oro).

Di recente al tour estivo di Rkomi, come chitarrista e voce addizionale.Generic Animal

Ora il suo terzo disco:Presto

È la sveglia, un modello di scarpe da ginnastica, un avverbio che esprime rapidità. Fra sonorità trap che si fondono con il math rock, echi emo che sconfinano nel post-rock, sfumature soul/r’n’b e attitudine hip hop.

Presto è un disco di 12 brani scritti nella solitudine di un sottotetto milanese: su un divano-letto Ikea con dietro i cuscini per la schiena, in braccio una chitarra, sulle gambe i-rig e garageband, a fianco le gocce per dormire.

Anticipato dai singoli Sorry, la title-track e 1400.

Il disco è stato scritto da GA e arrangiato e suonato con l’amico e sodale Fight Pausa (72-Hour Post Fight, Leute) che ne ha anche curato la produzione.

Spiccano i featuring di Franco126, Massimo Pericolo, Nicolaj Serjotti. E le incursioni di alcuni amici che partecipano a questo lavoro come Joan Thiele e Jacopo Lietti.

Presto è il terzo disco di Generic Animal, a poco più di un anno dall’esordio self-titled, seguito subito dopo dal secondo Emoranger, entrambi per La Tempesta.

Un anno frenetico, in cui tutto è successo di corsa, forse troppo Presto, appunto: un concerto dietro l’altro, collaborazioni compiute o abbandonate strada facendo, relazioni finite, la fretta di crescere e, al tempo stesso, il desiderio di tornare alle superiori, il bisogno di essere importanti per tutti, dimenticandosi di esserlo già per le persone al proprio fianco.

Presto sembra voler mettere a fuoco tutto questo, con una sincerità e una libertà assolute. Per avere una visione più chiara e consapevole.

Per passare all’età adulta. Da questo punto di vista, con Presto la nuova musica italiana ha finalmente trovato il suo romanzo di formazione.

Il lavoro, l’infanzia e l’adolescenza, i soldi, l’amore, le relazioni con gli altri sono temi affrontati con l’approccio del nostro tempo, in forma individuale, intima, quotidiana.

Generic Animal è un artista liquido con il dono naturale di trasportare la liquidità di una generazione e di una società ai piani alti della poesia.

Dai testi emerge chiara la capacità di Generic Animal di creare immagini definite con pochissime parole; di usare la lingua italiana in modo iper-creativo, moltiplicando metafore, metonimie, sineddoche per raccontare  il quotidiano stralunato e bizzarro di un quasi millennial nato nella provincia italiana e cresciuto in seno alla generazione Z.

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