Giornata degli Oceani
640.000 tonnellate di reti da pesca abbandonate negli oceani, quasi 12 milioni di tonnellate di plastica gettate in mare ogni anno.
Di questo passo è facile immaginare che, molto presto, i nostri mari conterranno più spazzatura che pesci.
Il problema è serio, sentito da molti e in particolar modo da chi, sensibile al tema dell’inquinamento, ne sente la responsabilità e vuole provare a fare qualcosa di concreto per migliorare la situazione.
L’8 Giugno 2018, Giornata Mondiale degli Oceani, Carvico, insieme ad Healty Seas, Ghost Fishing e alla Cousteau Divers, celebrerà questo giorno con un evento mondiale, da seguire in diretta streaming : un reportage dai fondali dell’Isola di Santorini per capire cosa significa davvero inquinamento.
Pierre-Yves Cousteau e il suo team, si occuperanno di recuperare le reti abbandonate; trasmetteranno immagini per raccontare al mondo intero come, l’azione dell’uomo, stia infliggendo alla flora e alla fauna marina e all’acqua.
Una sola rete fantasma cattura circa il 5% della quantità di pesce commerciale mondiale; così come una sola gabbia abbandonata (solitamente usata per la cattura di granchi, aragoste e gamberetti) uccide 1.775 esemplari in un solo anno.
Le reti da pesca, recuperate dai sommozzatori, volontari di Ghost Fishing con la collaborazione dei Cousteau Divers, saranno consegnate poi ad Aquafil SpA per la rigenerazione del Nylon – Econyl®.
E’ un filo di poliammide 100%, rigenerato da materiali di scarto pre e post consumer, tra cui anche le reti da pesca ormai giunte a fine vita; serve per la realizzazione di tessuti destinati alla confezione di costumi da bagno.
Un impegno concreto, una filiera virtuosa che può cambiare il mondo del fashion. Serve una cosa: alzare il livello di consapevolezza, dei produttori e dei consumatori.
Siamo ciò che indossiamo. Uniti si può!
(Fonti: FAO – Programma per l’ambiente delle Nazioni Unite)