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Fashion

I brand che hanno detto no alla pelliccia animali

Pelliccia animali: i brandi di moda che hanno assunto una politica cruelty-free eliminando la pelliccia degli animali dalle loro collezioni

Alexander McQueen e Balenciaga hanno messo al bando dalla loro produzione le pellicce.

Bottega Veneta ha abbandonato le pellicce da quasi due decenni.

Anche Brunello Cucinelli ha confermato che non utilizzerà più pellicce nelle future collezioni.

Chanel

chanel_ pelliccia animali

A dicembre 2018, Bruno Pavlovsky, presidente di Chanel, ha dichiarato che la maison avrebbe smesso di produrre indumenti e accessori fatti di pellicce e pelli esotiche, nonché pelli coriacee come il coccodrillo, la lucertola e il serpente,

Coach

Ha annunciato nel 2018 che avrebbe smesso di usare le pellicce nei suoi capi e accessori e che la loro completa scomparsa sarebbe avvenuta a partire dalla collezione autunnale del 2019.

Dkny e Donna Karan

Ha deciso di eliminare la pelliccia dalle collezioni di entrambi i marchi, a partire dall’autunno 2019.

Giorgio Armani

armani sfila a porte chiuse

Già dalla stagione autunno inverno 2016/2017 si è impegnato ad abolirla completamente da tutte le collezioni del gruppo: Giorgio Armani, Armani Collezioni, Emporio Armani, Armani Jeans, Armani Junior, EA7 e Armani Home.

Gucci

Ha abolito la pelliccia di animali a partire dalla collezione primavera/estate del 2018.

Michael Kors

Michael Kors e Jimmy Choo hanno abolito l’uso di pelliccia a partire dal 2018.

Prada

Nessuna pelliccia in tutte le collezioni del gruppo: Prada, Miu Miu, Church’s e Car Shoe, a partire dal 2020.

Valentino

Il brand diventerà fur-free a partire dal 2022 e l’azienda di pellicce Valentino Polar, che ha sede a Milano ed è proprietà di Valentino dal 2018, concluderà la produttività alla fine del 2021. L’ultima collezione a includere la pellicceria sarà quindi la fall/winter 2021-22

Versace

Donatella Versace ha deciso di usare una politica fur-free a partire dalla collezione 2019.

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