Beatrix Potter e il suo primo compleanno
Beatrix Potter: come è nata l’idea di una festa a tema
Beatrix Potter scandisce certi momenti della mia vita sin da quando ero piccola. La leggevo da bambina, ne copiavo gli acquerelli da adolescente, mi interessavo alla sua biografia da adulta.
La velocità del tempo che passa è una delle variabili più soggette ai sentimenti che ci siano.
Certe giornate scorrono alla rapidità di un fiume in piena, altre sembrano non passare mai. E così fanno le settimane, i mesi e gli anni.
L’ultimo anno per me è stato caratterizzato da un cambiamento enorme: 12 mesi fa è nato mio figlio, il primo, quello che ti ribalta completamente abitudini e convinzioni.
12 mesi che da un lato sono volati e dall’altro sono passati lentissimi, scanditi da biberon, pannolini e una quantità incredibile di novità, scoperte e conquiste.
L’idea di festeggiare con Beatrix Potter
Io ho sempre avuto l’abitudine di festeggiare i compleanni: mio marito, mia sorella, i miei amici hanno subito la mia voglia di fare baldoria in più occasioni; per quel che riguarda il mio, non mi è mai interessato molto, ma è sempre stata la scusa per organizzare una festa a inizio estate.
Se queste sono le premesse, è possibile immaginare quanto sia stata importante per me l’idea di organizzare qualcosa per il primo compleanno di mio figlio: si trattava di festeggiare non solo il suo primo grande traguardo, ma anche i nostri. Perché, come dicono tante frasi fatte che girano per la rete, “quando nasce un bambino, nasce anche un genitore”!
Lui è nato il 12 Marzo; a fine Novembre avevo già comprato on line tovagliolini, cannucce e cocktail sticks… con i personaggi delle storie di Beatrix Potter. Io da piccina adoravo quel mondo dipinto e raccontato con tanta eleganza e ho dato per scontato che mio figlio avrebbe apprezzato.
Prima che mio figlio nascesse, gli ho ricamato tantissime cose con Peter Rabbit & Co, poi gli ho regalato diversi pupazzi e organizzargli una merenda con questo “tema” è stata una cosa nata da sola!
Insomma, non ci ho pensato, mi sono mossa.
Come decorare la casa con i personaggi delle storie di Beatrix Potter
A me diverte tanto anche pasticciare, quindi, se alcune cose le ho prese on line, altre le ho fatte da sola e molte me le sono procurate senza fretta, con la calma tipica di chi ha tempo e le idee chiare.
E così sono nati bicchieri home made, carini ed economici, e la mia casa è stata invasa dalle verdure dell’orto e da coniglietti del Lake District (la regione dell’Inghilterra dove viveva e scriveva Beatrix Potter ndr).
Per il centrotavola avevo preso delle verdure in lattice che sembravano vere, da mettere in una cassettina di legno, ma non bastava. È arrivata in soccorso mia suocera, con un praticello finto spettacoloso e cestini di fiori. Aggiunti i peluche Peter Rabbit e del cugino Benjamin Bunny (rubati dal lettino di mio figlio), il giardino di Mr. McGregor, set delle birichinate dei coniglietti, era pronto!
Avevo preso più lattughe del necessario, per ornare altre stanze e così ho fatto.
Una cugina mi ha raccontato che la figlia le chiede spesso di far “prendere vita” a questi personaggi e subito ho cominciato a pensare a come accontentarla: ho scaricato da Pinterest alcune paper-dolls, che con precisione certosina ho ritagliato e preparato per la festa. E un giorno mi son imbattuta per caso in un cofanetto di dvd Il mondo incantato di Peter Coniglio: preso e messo come sottofondo silenzioso durante la merenda!
I bimbi erano pochi, dai 5 anni in giù. I più piccini stavano in braccio alla mamma, mentre i più grandicelli avevano bisogno di qualche divertimento. Oltre alle paper-dolss dedicate alle femminucce, ho pensato a qualcosa che potesse piacere a tutti: i colori!
Ho acquistato tantissime matite colorate e ho trovato in rete disegni da colorare.. con i personaggi de Il mondo di Beatrix Potter, ovviamente! I bimbi si son divertiti moltissimo e tutti si sono portati a casa i propri capolavori finiti e altri da iniziare.
I dolci con i personaggi di Beatrix Potter
La torta era un disegno, un progetto che avevo in testa dal principio: una cosa essenziale, semplice, ma di effetto. Sono ricorsa all’abile mano di mia sorella, una cake designer in erba (tra le nostre blogger).
Io tra i fornelli non sono bravissima, ma mi piace molto sperimentare. Per questa occasione mi son cimentata nei miei primi cupcake, con una ricetta semplice e genuina per accontentare i piccoli ospiti dai palati delicati.
E ho usato la mia rodata ricetta di frolla per biscottini a forma di coniglietto, la stessa dei salatini di sfoglia che hanno imperato per tutto il pomeriggio.
I regalini e i ricordi della festa
Memoria tenerissima delle festine a cui andavo da piccina sono i regalini con cui tornavo a casa, quindi subito mi sono messa a ragionare sul cosa dare ai bimbi come ricordo di questo primo compleanno del cuginetto. Non essendoci tanti bambini, ho deciso di fare qualcosa io… e in poco tempo ho optato per un cartoncino con il beniamino della festa!
Con l’aiuto di qualche tutorial su YouTube e un po’ di fantasia, ho fatto dei bigliettini che i bambini (o le mamme) prendevano prima di andare via, per continuare le sorprese della festa a casa: Peter Rabbit pop-up!
Il colpo finale è stata una sorpresa per gli ospiti, anche se ormai per me è diventata una tradizione: da quando sono sposata, per le occasioni importanti, ordino sul sito delle M&M’s quelle personalizzate. Per questo primo compleanno sono arrivate bianche e celesti, con il suo nome e con il muso di Peter Rabbit!
Mio figlio non si ricorderà mai questa giornata, ma avrà le fotografie, i video che lo vedono chiacchierare con i cuginetti, scartare regali, giocare con i palloncini e soffiare la sua prima candelina -o meglio: provare a spegner con le mani!
E ci sarà un album che gli ospiti firmavano o disegnavano all’uscita, pieno di dediche affettuose, sul quale io ho successivamente inserito le fotografie più belle e i biglietti dei regali.
Come hanno fatto i miei genitori con me, provo a creare per lui dei ricordi da sfogliare e rivivere quando sarà più grande. Le tecnologie di oggi ci aiutano tanto… infatti lui potrà rileggere i racconti della sua prima festina anche qui.
Caterina Pascale Guidotti Magnani