Jane Birkin, come ha aiutato a disegnare la borsa più famosa di Hermès
Come Jane Birkin ha aiutato a disegnare la borsa più famosa di Hermès?
Jane Birkin, morta domenica 16 luglio 2023 all’età di 76 anni, ha lasciato il segno nel cinema e nella musica francese. Ma ha avuto la stessa influenza nel mondo della moda, fungendo da ispirazione per la borsa più venduta di Hermès: la Birkin.
Rilasciata nel 1984, l’iconica borsa è diventata uno status symbol universale, con Birkins che vantano prezzi di rivendita record e innumerevoli collezionisti di celebrità. Ricordando la sua influenza sul marchio, Jane Birkin ha detto alla CNN in una trasmissione del 2020, che dopo aver incontrato il dirigente di Hermès Jean-Louis Dumas su un volo aereo, ha abbozzato il primo disegno.
Cosa successe nello specifico?
I due erano impegnati tra risate e chiacchiere e all’improvviso accadde un semplice avvenimento che capita prima o poi a tutte le donne: cadde la borsa sul corridoio dell’aereo e Jane si ritrovò l’agenda e una miriade di fogli e oggetti da raccogliere. La Birkin così si lamentò di non riuscire a trovare una borsa adatta alle sue esigenze da giovane madre: “Perché non fai una borsa che è quattro volte la Kelly che puoi lasciare aperta? Perché alle ragazze piace avere borse all’estremità del braccio per mettere tutte le loro cose”.
Alla fine Jean-Louis Dumas ha regalato all’attrice un prototipo di Birkin in pelle di vitello nera, suggerendo che la nuova borsa prendesse il suo nome
“Quando sarò morta, non solo le persone mi ricorderanno per ‘Je t’aime moi non plus’, ma forse parleranno solo della borsa”
Jane Birkin arricchiva sempre le sue borse con accessori sui manici: perline, ciondoli e nastri. Si dice che Hermès abbia pagato circa 40.000 $ di royalties a Jane Birkin ogni anno in cambio dell’uso del suo nome. Lei ha costantemente donato questo compenso a vari enti di beneficenza. Nonostante condividesse il suo omonimo, l’attrice ha posseduto solo poche Birkins nella sua vita. Ne ha messa uno all’asta nel 2014, donando il ricavato ad Anno’s Africa, un’organizzazione no profit che prende il nome dal suo defunto nipote. La stessa borsa è stata nuovamente messa in vendita nel 2021, ed è stata venduta a 162.000 $ a un’asta ospitata da Bonhams.
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