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La Pasqua in Europa

La Pasqua in Europa, ecco le tradizioni più belle

Pasqua in Europa

Regno Unito, le tradizioni pasquali 

Il cibo tradizionale dei panini caldi mangiati nel Regno Unito nel periodo pasquale risale al 1730, quando un monaco ha deciso di decorare i panini caldi per il Venerdì Santo, contrassegnandoli opportunamente con una croce.

Altri mangiano un prosciutto pasquale, di cui, ancora una volta, sono responsabili i tedeschi. Secondo la storia, la carne di cinghiale, uccisa in autunno e stagionata durante l’inverno, era l’unica carne disponibile quando arrivava la primavera per festeggiare con una festa.

Quanto al nome Easter, questo deriva dalla dea anglosassone Eostre, la dea della primavera.

Non è chiaro come e quando la celebrazione dell’equinozio pagano di primavera e il saluto per Eostre si siano sovrapposti alla commemorazione cristiana della risurrezione di Gesù; ma il fatto è che la festa unita può essere celebrata in tutti i tipi di strani modi in Europa.

 

Travestirsi per andare al parco e trasportare uova sode dipinte in cestini è una tradizione; invece di Preston che risale a circa 150 anni fa, con un suo primo film disponibile su YouTube, realizzato nel 1901.

Si dice che sia una tradizione scozzese, è Preston che ha abbracciato a fondo l’usanza. L’evento annuale del lunedì di Pasqua attira folle da vicino e da lontano, e la giornata vede anche una gara di cappelli pasquali, bancarelle di cibo, spettacoli, laboratori, travestimenti e musica dal vivo.

Spagna, le tradizioni

Gli spagnoli amano una buona festa religiosa e fanno tutto il possibile durante la Semana Santa, o “Settimana Santa”.

La Pasqua è un’occasione solenne, spesso svolta in totale silenzio, ma con imponenti processioni a cui partecipano tutti i dignitari della chiesa, la gente del posto vestita al meglio e pellegrini provenienti da tutto il mondo.

Sculture a grandezza naturale di Gesù, Maria e vari santi e altri tesori della chiesa vengono fatti sfilare per le strade su carri allegorici, creando un vero spettacolo.

La Pasqua in Francia

La cittadina di Bessieres, vicino a Tolosa, nella regione occitana del sud della Francia, ha una lunga tradizione nella produzione di omelette.

Secondo la leggenda, Napoleone Bonaparte e il suo esercito attraversarono il sud della Francia e decisero di riposarsi a Bessières, dove un oste locale preparò una frittata per Napoleone e gli chiese una frittata gigante per il giorno successivo per banchettare.

Non si sa se sia coinciso con la Pasqua. Dal 1973 la città acquista circa 15.000 uova il lunedì di Pasqua, ci vogliono circa 90 minuti da solo per romperle, e preparare una gigantesca frittata che viene utilizzata per sfamare i visitatori e i poveri.

 

Pasqua in Europa: tradizioni in Svezia e Finlandia

In Svezia e Finlandia, festeggiano un tipo di Halloween che si svolge il giovedì prima di Pasqua in Svezia o il sabato prima di Pasqua in Finlandia.

Originato dal tradimento di Giuda il Giovedì Santo, si credeva che il male fosse stato rilasciato nel mondo quel giorno e le streghe fossero parte di quel male.

In Svezia si credeva che il Giovedì Santo le streghe volassero via con i loro manici di scopa verso l’isola di Blåkulla per incontrare il diavolo. Oggi i bambini si travestono da streghe o da vecchi e da donne e vanno di casa in casa.

A volte offrono piccoli regali come biglietti fatti a mano, augurando a tutti una buona e benedetta Pasqua e ricevendo in cambio dolci.

Pasqua in Europa ecco una delle tradizioni pasquali più insolite in Europa è Rouketopolemos, “guerra missilistica”.

In Grecia nelle Chiese greco-ortodosse, i fuochi d’artificio sono accesi di notte, esattamente dopo il servizio di Anastasi di mezzanotte e il tradizionale suono della campana che annuncia la risurrezione.

Sull’isola di Chios nel Mar Egeo settentrionale, invece due chiese si sparano razzi l’una contro l’altra. E, nonostante le origini di questa strana tradizione sembrassero sconosciute, fino al 1889 si usavano effettivamente dei veri canoni. Oggi, i fuochi d’artificio sono sparati attraverso e verso entrambe le chiese con grande frastuono e allegria.

 

Nella Repubblica Ceca, gli uomini escono il lunedì di Pasqua per frustare le donne con rami di salice.

Il cosiddetto “Lunedì da frusta” vede gli uomini delle regioni rurali andare di casa in casa, frustando le gambe e le natiche delle donne con rami; a loro volta ricevendo uova di Pasqua o, se sono più grandi, un bicchierino da bere.

Questo rituale piuttosto sessista ha le sue radici in epoca pagana, apparentemente legato alla fertilità.

Nella Repubblica Ceca le donne sono frustate invece in Polonia sono inzuppate d’acqua.

Entrambe le tradizioni risalgono ai tempi pagani quando si pensava che l’acqua purificasse ma promuovesse anche la fertilità, come durante un battesimo cristiano.

 

In Śmigus-dyngus o “lunedì bagnato”, molte donne si ritrovano svegliate da un secchio d’acqua che è versato su di loro. Secondo la tradizione, la donna che si inzuppa per prima è la prossima a sposarsi.

Alcune zone seguono la bagnatura con la frustata simile a quella in Cechia. Ma la Polonia è andata meglio, e non solo le donne si inzuppano il lunedì di Pasqua, ma si vendicano martedì, bagnando gli uomini.

Oggi, molte città polacche uniscono i due e celebrano una grande battaglia d’acqua, con tutti che finiscono per inzupparsi fino alle ossa.

Queste sono solo alcune tradizioni di Pasqua in Europa.

 

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