La pubertà
La pubertà: generalmente comincia fra i 10 e 14 anni nella femmina e tra i 12 e 16 nel maschio.
L’inizio della pubertà é segnato dall’attivazione di un’asse neurendocrino ovver l’ipotalamo-ipofisi-ginafi.
L’ipotalamo, una struttura localizzata nel cervello, secerne un ormone definito come “ormone di rilascio delle gonadotropine”, il quale stimolerebbe l’ipofisi, una ghiandola strettamente connessa all’ipotalamo e localizzata anch’essa nel cervello, a produrre 2 ormoni detti gonadotropine: l’ormone luteinizzante (LH) e l’ormone follicolostimolante (FSH). Tali ormoni ipofisari, a loro volta, agirebbero sulle gonadi (ovaie nelle femmine e testicoli nel maschio) stimolandone lo sviluppo e la produzione di ormoni sessuali (estrogeni, progesterone e testosterone).
La riattivazione dell’asse “ipotalamo-ipofisi-gonadi” e la conseguente produzione di ormoni sessuali porta ad una serie di cambiamenti fisici, psicologici e comportamentali nel bambino.
Il primo segno nella femmina é lo sviluppo della ghiandola mammaria chiamato telarca.
Seguito poi dalla comparsa di peli pubici chiamato pubarca ed infine la comparsa del flusso mestruale chiamato menarca. Quest’ultimo costituisce il segno più importante della transizione da infanzia ad adolescenza.
Nei maschi, la maturazione degli organi genitali inizia in genere più tardivamente ed è caratterizzata da un progressivo aumento del volume dei testicoli e da un graduale ingrandimento del pene. L’attivazione e la produzione di ormoni sessuali maschili da parte del testicolo determina poi la comparsa dei caratteri sessuali secondari, quali peluria sul viso, a cominciare dal labbro superiore per poi espandersi anche sulle guance, cambiamento del tono della voce e aumento della massa muscolare con riduzione del tessuto adiposo sottocutaneo. Voi avete mai sentito il sudore di una femmina o un maschio all’inizio della pubertà?
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