L’ultima ricamatrice di Elena Pigozzi
L’ultima ricamatrice di Elena Pigozzi, un libro delicato e intenso allo stesso tempo
Elena Pigozzi, scrittrice e giornalista, ci racconta che “Appoggiata ai bordi del bosco, sulla via che dal paese va verso le montagne, c’è una piccola casa solitaria: è qui che vivono le ricamatrici. Ora è rimasta Eufrasia a praticare l’arte di famiglia, tesse, cuce, ricama leggendo in ogni persona che le si rivolge i desideri più inconsci. Accanto a lei come prima alla bisnonna, alla nonna e alla madre, da sempre, il telaio di ciliegio, rocchetti, stoffe, spole e spilli. Eufrasia ha settant’anni e ha quasi smesso di lavorare, le mani curvate dall’artrite e la modernità in cui tutto è fatto in fretta le avevano fatto pensare di non servire più a nessuno. Ed è in quel momento che arriva Filomela. (…) Eccola, l’ultima occasione di fare ciò che Eufrasia più ama: rendere felice qualcuno, raccontargli la vita che verrà intrecciando trama e ordito.
L’ultima ricamatricedi Elena Pigozzi, edito da Piemme, è un libro tutto al femminile in cui le vite delle protagoniste si intrecciano in una trama soave e poetica.
In L’ultima ricamatrice ogni frase sprigiona delicatezza e poesia, anche quando ciò che accade alle protagoniste è devastante, ma il modo di raccontare dell’autrice non lo fa sembrare tale. Quasi impossibile non innamorarsi di questa scrittura in cui sembra davvero facile per l’autrice trasmettere emozioni e sentimenti. Questo riesce a farlo attraverso un susseguirsi di parole che sembrano uscite da un libro di poesie.
Elena Pigozzi, con la sua penna così lieve che sembra una carezza, racconta la storia dell’anziana Eufrasia, l’ultima ricamatrice di tre generazioni. Eufrasia sembra nata per ricamare da sola con rigore e dedizione in quella casa sulla collina. Una professione la sua che non è solo ricamare un lenzuolo. E’ ricamare e tagliare stoffe su misura delle persone, delle loro emozioni e delle loro vite.
“ Allora ricamo le frasi, le seguo con refe di seta e aggiusto la storia che quest’uomo si porta addosso. La sistemo in forma di abito bianco e do alla giacca il taglio che serve a sostenere l’eleganza di una vita”
Con l’arrivo di Filomela però, una ragazza curiosa che le chiede di imparare l’arte del ricamo e preparare il suo corredo per l’imminente matrimonio, ci porta indietro nel tempo facendoci scoprire di quanta vita fosse piena quella casa.
Una casa che nel passato era piena delle loro storie, di amore e forti emozioni.
Tre storie legate tra di loro come i fili del ricamo. Tre donne Esther, Clelia e Miriam che sono state capaci di affrontare il loro destino con tenacia e forza grazie solo a quell’amore che sono riuscite a trovare ancora dentro di sè.
E mentre Eufrasia racconta giorno dopo giorno la storia del suo passato, Filomela l’ascolta sempre con attenzione e in silenzio. Piano piano quest’ultima ricompone la sua vita proprio come un filo nel tessuto compone il suo disegno.
“Ci vogliono carezze dove altri affondano la lama. Ci vogliono lacrime a lavare ogni grumo salato e parole piane e lievi a togliere il rumore del cuore che sbatte nelle tempie.”
L’ultima ricamatrice di Elena Pigozzi, è un libro delicato e intenso. Racconta come una donna con tenacia e pazienza riesca ad affrontare dolori e difficoltà ma soprattutto grazie alla forza dell’amore e della speranza che riesce a trovare dentro di sé nonostante tutto.
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Francesca Cirianni