micaela tommasi
Interviste

Micaela Tommasi: professione Dog Content Creator

Micaela e Camillo sono i soci di MY DOGGY MEDIA punto di riferimento per aspiranti dog content-creator e non solo

Micaela Tommasi: scopriamo la passione per la sua professione e per l’irresistibile Camillo, suo socio in affari.micaela tommasi

Parlaci di te e di come è nata l’idea di diventare Dog Content Creator

Questo nome è nato dall’unione dei famosi puntini dopo un bel percorso di conoscenza interiore doverosa per capire come potevo aiutare al meglio le persone che si sarebbero affidate a me.

Dopo quasi 10 anni di lavoro in un’azienda del settore pet, con l’arrivo di due bimbi a distanza di 18 mesi l’uno dall’altro, decisi di occuparmi di loro e di fare la mamma a tempo pieno fino al loro arrivo all’asilo.

Ho lavorato per un anno in un’azienda chimica vicino a casa in cui mi sono occupata dell’organizzazione di una fiera di settore e del rinnovo dell’intera comunicazione aziendale.

Una volta scaduto il contratto a termine non ho voluto rinnovare, perché il desiderio di approfondire lo studio del marketing e comunicazione era troppo grande.

Presi un anno sabbatico che coincise poi con quello del covid. Nel novembre 2019 iniziai a frequentare un corso per disoccupati organizzato dalla regione Lombardia dal titolo“addetto al marketing e comunicazione”. Tornai in aula per un mese, tutti i giorni per tutto il giorno. Fu incredibile l’incontro con studenti di ogni età e con la prof che sarebbe poi diventata il mio mentore. E fu proprio lei a consigliarmi di continuare, perché mi piaceva troppo quello che stavo scoprendo: me stessa in primo luogo e le capacità che fino a quel momento erano state tenute in cantina, perché bisognava trovare un buon posto di lavoro, qualunque esso fosse.

Da dicembre 2019 iniziai il master in Digital Marketing e Comunicazione alla Business School del Sole 24 ore. Trascorsi i mesi del primo lockdown a studiare, perennemente in call tra le lezioni ed il project work con i compagni.

Nel frattempo mettevo in pratica quanto studiavo gestendo blog e pagine social di Mifidog, un portale di dog sitting gratuito.

Dopo il Master continuai a studiare con un nuovo corso sul social media marketing durato un altro anno e verticalizzai sulla content creation.

Decisamente tanta carne al fuoco, ma il mio desiderio era chiaro: creare un progetto tutto mio. Così ad agosto 2021, quell’idea arrivò con quel nome @mydoggymedia che racchiudeva il senso del mio progetto. E iniziai così, facendo quello che amavo fare: creare contenuti con il mio Camillone.

micaela tommasi

In cosa consiste esattamente il tuo lavoro?

Come Coach insegno a dog lovers, aspiranti dog ambassador e professionisti operanti nel settore pet a creare contenuti social. Dall’ottimizzare il profilo allo studio di un piano editoriale strategico ai consigli più tecnici per elevare la qualità di foto e video.

Come Dog Content Creator produco contenuti specifici per i pet brand seguendo le linee guida fornitemi e sviluppando un progetto su misura per loro.

Hai due cani, Camillo inseparabile nonché fidato collaboratore e Lilly, adottata dall’associazione I Bracchi di Piera
Vogliamo sapere tutto di Camillo, adorabile protagonista del tuo progetto.

Camillone è stato il mio coraggio in pelo e ossa. E’ arrivato nella nostra famiglia il 23 febbraio 2020, il giorno prima che chiudessero le scuole per l’inizio del lock down. Aveva 2 mesi e mezzo ed era tutto zampone e orecchione e rincorreva i bambini in giardino buttandoli giù come birilli. Inutile dire che riempivo la memoria del telefono con le sue foto e mi divertivo a fare i primi video su tiktok. Con lui passavo quello che ciascun dog lover vive amando profondamente il suo cane: il desiderio di condividere foto e video divertenti che raccontano le giornate trascorse insieme.

Così decisi che lui sarebbe stato il mio socio fondatore di My Dog Media e il primo colore della nostra palette nacque dall’arancione del suo manto.

Ora mi dicono che è bravissimo e mi chiedono come fa ad essere così collaborativo quando creiamo contenuti. Beh lo facciamo da quando è nato e lo facciamo divertendoci insieme, in momenti di pura intesa e tranquilli a casa, perché fuori o con altri cani sarebbe impossibile! Lui è un bonaccione e vuole conoscere tutti gli altri cani e quando siamo sui campi, è il suo momento per fare il suo lavoro, non caccia ma corre e annusa ovunque!

micaela tommasi

E naturalmente vogliamo sapere tutto di Lilly, da dove proviene e, a proposito di questo, cosa ti ha portato alla sua adozione?

..e alla fine arriva Lilly! È andata così.. mi trovavo in rifugio da Piera perché c’era bisogno di fare foto e video ai nuovi cani arrivati che cercavano famiglia. Erano arrivate 2 cucciolate di cui una era quella della Lilly. Lei era la mamma di 7 cuccioli stupendi e tutti glieli prendevano in braccio. E lei si destava e si metteva davanti a quelle persone, un po’ per proteggere i suoi piccoli, ma anche per dire “e io??? Una coccolina anche a me”. E niente, da mamma a mamma sentivo quel nodo alla pancia che me la faceva amare e chiedere per il mese successivo a Piera, se c’erano aggiornamenti sulle richieste di adozione. Arrivò il Natale e tutti i cuccioli trovarono casa. Lei no, era ancora in rifugio. Il 23 Dicembre andai in rifugio per consegnare la raccolta di cibo e coperte e la portai a casa in stallo per le vacanze di Natale.

Non fu più riconsegnata.

Mio marito spesso mi dice che è stata una decisione pazza con due bambini e un Camillone, ma poi è proprio lui il primo che la adora.

micaela tommasi

Bambini cani e lavoro, come gestisci tutto?

È impegnativo, ma penso di fare come fa ogni mamma che gioca all’incastro e si organizza come meglio può.

La mattina accompagno i bambini a scuola, ora sono in prima e seconda elementare non lontano da casa , poi inizio a lavorare. Prendo una pausa all’ora di pranzo per fare un giro lungo sui campi con i cani, poi riprendo tra call e creazione dei contenuti per la mia pagina Instagram.

Tre giorni alla settimana, al pomeriggio dopo la scuola, i bambini stanno con la zia o i nonni, quindi riesco a lavorare fino a sera e gestirmi i cani.

In questo lavoro non si hanno orari, quindi bisogna sapersi gestire il tempo e, sebbene sembri una cosa fighissima, è invece molto difficile e ci vuole tanta auto disciplina.

In questo ci sto lavorando su, proprio per godermi i momenti con la mia famiglia, stando presente e non portata via dai pensieri o tanto meno dai social.

Inoltre hai in serbo altri progetti per il futuro?

Sono nel pieno lavoro del rinnovo del mio progetto alla luce di quanto ho imparato nel primo anno di attività.

Nuovo sito, nuova newsletter e il mio primo corso in arrivo.

Un passo avanti importante che mi sta richiedendo tanto impegno, ma che non vedo l’ora di mettere al servizio dei miei Creators!

Ora però vogliamo sapere qualcosa anche dal tuo affascinante collaboratore.
Camillo ti piace fare il fotomodello?

Oh, finalmente il mio turno!

Mi piace tanto quando la mamma mi dice che son bello e allora faccio il bello J

Certo ogni tanto preferirei fare altro, ma quando il biscottino chiama, Camillone risponde!

Anche se lei è furba, perché mi fotografa quando non me ne accorgo e allora sai che c’è? Il dazio coccola pogante, fin quando non sono contento non smetto, geniale eh?!

Cosa pensi di Lilly?

Domanda di riserva?

Scherzo dai, da quando è arrivata lei io sono quello bravo e questo già ti dice tutto J

Sono gelosissimo di lei e lei si vendica tormentandomi in passeggiata sui campi..ma cosa ci troverà mai nel mio collo che me lo addenta sempre?!

Però mi fa giocare e ogni tanto masticarle il muso con amore non è male..!

Carla Zanutto

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