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I migliori libri di Marina Di Guardo

I miglior libri di Marina Di Guardo

E’ autrice di romanzi, soprattutto di genere thriller. L’ultimo dei libri di Marina Di Guardo è Dress code rosso sangue, 2021

Cecilia Carboni ha venticinque anni e per buona parte della vita si è ritrovata a seguire, suo malgrado, i diktat imposti dal padre Alberto, uno dei più quotati avvocati milanesi. Proprio per volere suo, si è laureata in Giurisprudenza e ha iniziato il praticantato nello studio legale di famiglia.

Il suo futuro sembra già delineato, quando un giorno le viene rivolta una proposta allettante: lavorare nel prestigioso showroom di Franco Sartori, uno degli stilisti più celebri al mondo. Lei, da sempre appassionata di moda, per una volta non ha esitazioni, e sceglie di darsi finalmente la possibilità di decidere da sola della propria vita, senza tener conto del parere degli altri, compreso quello del fidanzato Andrea, avvocato a sua volta e collaboratore di Alberto.

La scelta si rivela azzeccata: Cecilia è brava, chiude contratti importanti, tanto che brucia le tappe, fino ad assumere un ruolo di rilievo alla Maison Sartori, nonostante Georgette Lazare, direttrice dello showroom, le remi contro. Ma il destino ha in serbo per lei amare sorprese.

Franco Sartori viene trovato assassinato in un cascinale in rovina. È chiuso in una custodia di seta dei suoi abiti da sera, ha una croce rovesciata incisa sul petto e, circostanza ancora più sconvolgente, il suo corpo è collocato dietro una sorta di altare allestito con gli inconfondibili elementi di una messa nera. Per Cecilia è l’inizio di una caduta verticale agli inferi.

Sono le convulse settimane delle vendite primaverili, e lo showroom si popola non solo di clienti, ma anche di poliziotti, misteri, segreti insospettabili e purtroppo anche di nuove vittime, ancora in contesti inquietanti.

Nella buona e nella cattiva sorte, 2020

libri di Marina Di Guardo

Irene, giovane illustratrice di talento, vive da anni ostaggio del marito Gianluigi, manager geloso e violento, convinta, come tante altre vittime di violenza domestica, di meritarsi la semi-segregazione a cui lui la costringe a forza di minacce e lividi. All’indomani dell’ennesimo litigio, grazie al sostegno di Alice, Irene trova finalmente il coraggio di ribellarsi: mentre il marito è al lavoro, carica in macchina la loro piccola figlia Arianna e scappa da Milano, per correre verso un piccolo paese di provincia nella casa in cui è cresciuta e che i genitori le hanno lasciato in eredità. Gianluigi però la rintraccia prima del previsto, e le ordina di tornare in città, preannunciando ritorsioni – non solo da parte dei suoi avvocati.

Irene sente le forze già esili cedere, ma nel paese scopre insperati alleati: un’anziana vicina di casa, un negoziante che forse ha un debole per lei. Purtroppo, inquietanti incidenti minacciano presto la sua fragile serenità. Irene nonostante tutto cerca faticosamente di rimettere insieme i cocci della sua vita, ma tutto precipita quando chi dovrebbe proteggerla da Gianluigi viene ritrovato brutalmente assassinato.

Tra i miglior libri di Marina Di Guardo: La memoria dei corpi, 2019

Giorgio Saveri ha poco meno di quarant’anni e un passato pieno di delusioni e dolore. Per trovare la propria quiete decide di ritirarsi a vivere nella magione di famiglia sulle colline piacentine: in quella lussuosa villa piena di opere d’arte, il suo unico contatto col mondo è Agnese, la domestica che l’ha cresciuto dopo la morte di sua madre e il suicidio di suo padre. Le cose cambiano quando, una notte, Giorgio s’imbatte casualmente in Giulia. Questa ragazza, che ha l’insolito dono di capirlo alla perfezione, lo trascina in una relazione ambigua e altamente erotica. Ma tutto precipita di nuovo quando Agnese scompare nel nulla.

Com’è giusto che sia, 2017

libri di Marina Di Guardo

Bellissima e sensibile nel fulgore dei suoi vent’anni, Dalia potrebbe possedere il mondo. Invece, la sua fiducia nell’umanità è già gravemente compromessa: abbandonata dal padre prima ancora di nascere, è stata cresciuta dalla madre in completa solitudine, rotta soltanto dalla relazione con un uomo violento, delle cui aggressioni Dalia è stata testimone fin da piccola. Tormentata da incubi ricorrenti e con l’anima annerita dai lividi, la ragazza cova un desiderio inesprimibile, una sete di riscatto e vendetta che la brillante carriera di studentessa in medicina non basta a placare. Il volontariato in un centro per donne vittime di violenza le conferma ogni giorno quanto gli uomini possano macchiarsi di atrocità rimanendo impuniti. Finché il gelo che ha dentro finalmente deflagra, e decide di vendicare, una per una, tutte le donne abusate che ha incontrato sulla propria strada, a cominciare dalla madre.

Si trasforma così in un angelo sterminatore che sceglie le sue prede con metodo e somministra loro l’estremo castigo con un calcolo e una freddezza che sfidano l’ingegno dei poliziotti incaricati di indagare sugli omicidi. Dalia serial killer agisce indisturbata, la Dalia timida studentessa si imbatte in Alessandro, laureando in filosofia e barman introverso, che la corteggia con gesti premurosi e pensieri gentili.

Tra i due si instaura una connessione profonda fatta di silenzi, slanci trattenuti, ferite condivise, che schiude una crepa nella corazza che Dalia si è cucita addosso per mettersi al riparo dall’amore. Ma ciò che non immaginerebbe mai è che, proprio adesso, dal suo passato possa tornare a braccarla il più spaventoso degli incubi.

Non mi spezzi le ali, 2014

Una volta al mese Sergio Falsaperla, ginecologo cremonese, entrando nel suo studio può individuare con certezza dov’è seduta la sua paziente ideale. Vera Valenti è nel solito angolo lontana da tutti. Sempre la prima. Mai una domanda inopportuna. Incinta e senza nessuno accanto. Una notte, a causa della prematura rottura delle acque, chiamerà Sergio che la affiderà a un collega del turno di notte. Nasce una bimba che morirà poche ore più avanti gettando Vera in uno stato di attonita prostrazione. Sergio inizierà a starle vicino. Dapprima per tacitare i morsi della coscienza. Poi, sempre più attratto da quella donna solitaria e sfortunata, capace di intimità e sentimenti profondi.

Insieme cominciano a sognare. Come nei disegni di Sergio da piccolo, dove il cielo era così blu da sembrare artificiale e le nubi servivano solo da decorazione. Ma la vita passata, gli errori commessi, le debolezze ormai croniche riemergeranno. E, alla fine, presenteranno un crudele conto da pagare.

L’inganno della seduzione, 2012

La solita mattina umida e nebbiosa. La stazione affollata di pendolari, il treno sporco e fatiscente, la corsa per un posto a sedere. Tutto come da copione. Ma per Giorgia quel giorno sarà diverso da tutti gli altri. Conoscerà, in circostanze drammatiche, Angelo, un trans gender siciliano, lontano da lei anni luce ma inaspettatamente simile per vissuto e attitudini. L’incontro cambierà entrambi: faccia a faccia, come davanti a uno specchio, saranno costretti a fare i conti con le comuni nevrosi. Prima fra tutte la compulsiva necessità a sedurre, foriera di illusioni e fallimenti. Insieme, dopo dolorose scoperte e celati ricordi, raggiungeranno una maggiore consapevolezza di se stessi e dei propri autentici bisogni. Fino all’inaspettato epilogo che cambierà per sempre le loro scelte di vita.

Libri di Marina Di Guardo ci sono anche gli ebook: Frozen bodies, 2016 e Bambole gemelle, 2015.

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