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Riflessioni: la pedofilia

La pedofilia, la mia riflessione

I centri d’accoglienza per minori sono sempre aperti e accolgono  bambini che vengono  strappati dalla loro realtà, dalla  famiglia.

I  sorrisi e le  lacrime, le  paure e gli  incubi, il cambiare umore e il  non farsi toccare, le  parole e i gli atteggiamenti da adulta.

Sono tutte cose che vengono perché  qualcuno gli ha rubato il suo diritto di essere bambini.

Il suo diritto di essere felice e di essere protetti da quelle persone che dovevano farlo.

pedofiliaProteggiamo i nostri bambini da queste persone malate!

La pedofilia è una malattia che rientra nella categoria dei disturbi sessuali e dell’identità di genere, in particolare e l’attività sessuale con bambini prepuberi, generalmente di 13 anni o più piccoli.

Il soggetto pedofilo deve avere almeno 16 anni e almeno 5 anni in più dei bambini che costituiscono, per lui o lei, l’oggetto sessuale preferenziale, o unico.

Statisticamente la pedofilia insorge nell’adolescenza, è solitamente cronica ed occorre che il sintomo persista in modo continuativo per almeno 6 mesi per considerarla tale.

Non si considera pedofilia il caso di soggetti tardo-adolescenti che si intrattengono in rapporti con bambini di 12-13 anni.

Né sono da considerare pedofili i soggetti adulti attratti principalmente da persone con età pari o superiore ai 12 anni circa, purché abbiano già raggiunto lo sviluppo puberale.

L’attrazione per i teenagers è definita con i termini poco usati di efebofilia e ninfofilia, termini che non si sentono mai ma che esistono.

L’abuso sessuale può essere di diverso tipo.

Intrafamiliare: attuato da membri del nucleo familiare, quali genitori o da membri della famiglia allargata quali nonni, zii, cugini o amici stretti della famiglia.

Extrafamiliare: attuato da persone conosciute dal minore, quali vicini di casa, conoscenti, etc.

Istituzionale: attuato da persone ai quali i minori vengono affidati per ragioni di cura, custodia, educazione, gestione del tempo libero all’interno di diverse istituzioni ed organizzazioni.

Di strada: attuato da parte di persone sconosciute.

A fini di lucro: commesso da parte di singoli o gruppi criminali organizzati, quali le organizzazioni per la produzione di materiale pornografico, per lo sfruttamento della prostituzione, agenzie per il turismo sessuale.

Da parte di gruppi organizzati (sette, gruppi di pedofili, etc.), esterni al nucleo familiare.

Riguardo a questo tema dovremmo parlare per ore e ore…

Se vediamo qualcosa di diverso nei nostri bambini parliamone subito e cerchiamo di proteggerli anche noi con piccoli gesti.

Alessandra

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