Salute in gravidanza: ecco come salvaguardarla

Per le donne in dolce attesa, prendersi cura della propria salute è fondamentale per garantire anche quella del proprio bambino.

A tal fine, è importante sottoporsi sempre agli esami di controllo, eseguire test prenatali e pensare se conservare le cellule staminali del cordone ombelicale.

È del tutto normale avere dei dubbi su come tutelare il proprio stato di salute. I dubbi sono frequenti quando si parla dell’assunzione dei farmaci durante la gravidanza, poiché si teme che siano dannosi per la salute del bambino. Questo però è solo un falso mito.

Agenzia Italiana del Farmaco è intervenuta per sfatarlo al fine di promuovere una miglior tutela della salute delle donne in gravidanza; allestendo un sito internet dedicato alla corretta informazione sui farmaci.

Non tutti sono dannosi per il bambino e, se prescritti dal proprio medico, possono essere utilizzati senza particolari preoccupazioni.

Nel caso in cui una donna soffra di una malattia cronica, e sia sotto terapia farmacologica già da prima della gravidanza, è importante che questa consulti il proprio medico per capire se, e come proseguire.

È, infatt,i importante non sospendere improvvisamente la terapia; ma aggiustare i dosaggi per il periodo della gestazione o pensare ad un’eventuale sostituzione con un farmaco alternativo.

Se, solitamente, si evita di ricorrere a medicinali in gravidanza per paura di complicazioni, è bene mantenere questa cautela anche dopo la nascita del bambino per quanto riguarda la somministrazione di farmaci ai neonati.

Spesso i genitori credono erroneamente che vada bene somministrare anche ai più piccoli gli stessi farmaci usati per gli adulti “diminuendo il dosaggio”.

Errore!

E’ necessario chiedere sempre il consiglio al pediatra per quanto riguarda l’utilizzo dei farmaci nei bambini, al fine di ottenere un corretto trattamento terapeutico.

Nonostante la prevenzione ed il corretto utilizzo dei farmaci, possono insorgere disturbi che non possono essere trattati con i farmaci,  ma per i quali si può ricorrere ad altri trattamenti.

Il Ministero della Salute, riconosce l’impiego delle cellule staminali del cordone ombelicale, come un valido trattamento per più di 80 diverse patologie.

Per prevenire patologie e tutelare la propria salute, è importante tenere in considerazione che: ogni tipo di terapia deve essere consigliata o prescritta dal proprio medico di famiglia o da uno specialista; i quali conoscono ogni tipo di trattamento, farmacologico o eventuali trattamenti innovativi.