talento
Cultura,  Libri

Libera i talenti del tuo bambino

“Ogni bambino รจ unico, irripetibile e quindi speciale”.

Cosรฌ comincia il nuovo libro di Francesca Valla, nota ai piรน come Tata Francesca, dal titolo “Libera i talenti del tuo bambino”.

Francesca รจ un’insegnante di scuola primaria, una formatrice nei corsi di educazione genitoriale, una counselor ย (figura di supporto per individui con problematiche di varia natura), una scrittrice e soprattutto una mamma.

Ogni bambino, ogni essere umano, ha i suoi talenti. Non dobbiamoย perรฒ confondere il talento con chissร  quale fenomenale capacitร ! Comeย ha dettoย Francesca alla presentazione del suo libro, ha avuto il piacere di conoscere una bambina in grado di dare gli abbracci piรน caldi del mondo: ecco quello รจ il talento di quella bimba!

Noi genitori abbiamo l’importante compito di accompagnare i nostri figli alla scoperta e alla valorizzazione del proprio talento. Ma come possiamo riuscirci? Francesca in questo libro ci spiega come fare.

I punti importanti qui sono molti, direi anche tutti quelli affrontati da Francesca Valla, pertanto ne menzionerรฒ solo alcuni, senza svelarvi troppo.

Talento

Innanzitutto dobbiamo lasciare libera la creativitร  dei nostri figli.

Nel momento del gioco libero i bambini sviluppano varie capacitร , tra cui quella del pensiero laterale che li spinge a trovare soluzioni alternative per risolvere problemi che con un primo approccio non hanno risolto. Questo รจ molto importante per la crescita perchรฉ cosรฌ come nel gioco riusciranno a risolvere la situazione, la capacitร  acquisita li aiuterร  ad adattarsi nel corso della vita.

Molto importante nel relazionarci coi nostri figli รจ l’ascolto attivo.

L’ascolto attivo รจ la capacitร  di ascoltare quello che hanno da dirci, non solo guardandoli negli occhi, alla loro altezza e prestando davvero la nostra attenzione, ma con la mente aperta di chi รจ pronto ad accogliere senza giudicare. รˆ molto importante togliersi di dosso, qualora ci fosse, la voglia di giudicare quanto stiamo sentendo dalla bocca dei nostri figli. Accogliamo i loro pensieri, i loro racconti, comprendiamo senza giudicarli. Cosรฌ si sentiranno liberi di poter comunicare con noi sia ora che un domani. Sapranno di poterlo fare!

Anche la noia fa parte della vita, della crescita.

Molto spesso subbissiamo i nostri figli di attivitร  pomeridiane per tenerli impegnati, ma Francesca ci ricorda che serve anche annoiarsi! Dai momenti di noia nascono idee, e servono al bambino questi preziosi momenti, come anche quelli di silenzio.

Sbagliando si cresce! L’obiettivo di noi genitori รจ che nostro figlio abbia fiducia in sรฉ, a prescindere dai risultati ottenuti, e non solo quando prende bei voti o tutti gli dicono che รจ bravo. I momenti di fatica e fragilitร  fanno parte della vita di tutti ed รจ fondamentale che il bambino impari ad affrontarli con il giusto spirito.

Se nostro figli avvertirร  in noi alte aspettative (celate o dichiarate), farร  di tutto per non deluderci. Lo farร  sotto il peso di un desiderio altrui!

Evitare richieste eccessive e riconoscimenti solo e sempre in base ai risultati scolastici, sportivi e in generale in tutte le attivitร  in cui si cimentano, perchรฉ l’ importante, il messaggio convinto che deve arrivare a i nostri figli, รจ che non conta il risultato, ma il percorso che ha compiuto per arrivare fino a lรฌ.

Sperimentare il fallimento significa anche aiutarli a conquistare l’autonomia.

Con gli errori si cresce!

Quante volte poi ci capita di etichettare un bambino con un aggettivo che lo caratterizza, finendo poi per chiuderlo in quell’immagine? Il bambino stesso sentirร  il peso di quell’etichetta, qualunque essa sia, e ne rimarrร  intrappolato, cosa che ostacola la sua crescita libera, i suoi talenti presenti e in divenire.

Il nostro compito di genitori รจ quello di rispettarli, accogliere le loro emozioni, lasciarli liberi di esprimersi senza caricarli del peso delle nostre aspettative. Perchรฉ รจ vero che ogni bambino รจ unico ed uniche sono le sue peculiaritร .

Solo cosรฌ cresceremo un adulto libero di sviluppare i suoi personalissimi talenti.

Chiara Gobbi

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