Mostra “In viaggio verso il futuro”
Mostra “In viaggio verso il futuro” 30 gennaio – 7 febbraio c/o Ex Fornace Alzaia Naviglio Pavese 16 Milano
“La mia più grande paura è perdere i miei genitori e la mia gente.
E la cosa che mi rende più felice è baciare mia mamma”
(Khaled, 13 anni).
Questa è una delle testimonianze che accompagnano i disegni realizzati dai piccoli profughi siriani in fuga dalla guerra e raccolti dalla Fondazione Albero della Vita in una mostra-viaggio che ripercorre quattro tappe significative affrontate da questi bambini.
In una doppia narrazione in cui si intrecciano testimonianze toccanti; ma anche in grado di regalarci un sorriso come quella di Khaled, e disegni ricchi di colori o essenziali ma grande impatto.
E’ raccontata la nostalgia di casa, l’atrocità della guerra, il duro viaggio della speranza e il calore dell’accoglienza ricevuta in Italia.
La visita si conclude con il baule dei desideri che raccoglie le aspirazioni di questi bambini regalandoci una lezione di speranza e grande forza; e con un pannello multicolore con le impronte delle mani di questi bimbi che hanno lasciato non solo un segno sulla tela, ma anche un po’ nei nostri cuori dopo questa visita.
L’iniziativa è frutto della collaborazione tra la Fondazione Albero della Vita, che è impegnata da ottobre 2013 nell’aiuto di profughi siriani in fuga dalla guerra, e l’Unità di ricerca sulla resilienza dell’Università Cattolica.
E visitabile fino al 7 febbraio c/o Ex Fornace Alzaia Naviglio Pavese, Milano.
In viaggio verso il futuro non è solo una mostra
Luthy