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Da woman a mom, anzi a womoms

Woman significa letteralmente “donna”, ma essere donna ha  tantissimi significati.

Analizziamo attentamente questo concetto di woman, di donna, in tutte le sue sfaccettature.

La vita è il nostro lungo viaggio.

Lo percorriamo, spesso troppo velocemente, lungo il percorso riempiamo il nostro viaggio di tante persone, oggetti, attività.

Durante il cammino formiamo la nostra identità, prima bambine, poi ragazze, infine donne.

woman

 

Esiste una frase da cioccolatino che dice: “Per scrivere delle donne bisogna intingere la penna nell’arcobaleno“. Insomma come scrive Ruggeri: “..siamo così, dolcemente complicate!..

Ad un certo punto del nostro viaggio molte di noi passano attraverso quell’esperienza meravigliosa e assolutamente trasformante che è la maternità.

Cosa ci accade?
Ricordo di aver detto ad una cara amica e collega queste parole:
“Un altro essere umano si è formato dentro di me, mi è cresciuto nella pancia passato attraverso e adesso se ne va per il mondo. Mai più sarò quella di prima!”.

Mi sento davvero ora una nuova versione di me stessa, per usare una terminologia tecnologica moderna: Tiziana 2.0 Donna e mamma, woman e mom.

C’è un momento iniziale però, quando il piccolo è appena nato, fase in cui lui o lei ancora si percepiscono un tutt’uno con noi che è davvero difficile trovare spazio per se stesse. Siamo così prese, negli aspetti positivi, ma anche in quelli stressanti, dalla nuova situazione che fatichiamo a non identificarci totalmente col nuovo ruolo: essere mamme.

Succede che possiamo faticare persino a vestirci, pochissimo può essere il tempo del riposo, tantissima la stanchezza. Forse anche le più fortunate, benedette da neonati dormienti, si perdono nel ruolo di mamme prese dall’estasi contemplativa della loro creatura nuova e comunque affaticate anch’esse da allattamento, cambi di pannolini etc. etc.

Passa il tempo però. Anche nei casi più faticosi. I bimbi crescono. Le mamme? Le mamme che si sono sentite inizialmente un po’ perse nel ruolo, hanno forte il desiderio di riprendersi se stesse.

Essere mamma non è tutto. Altrimenti ci incastriamo in uno dei nostri ruoli, anche se il più importante.

Le mamme sono prima di tutto donne. Così possiamo tornare a desiderare di fare ciò che ci piaceva prima, a vestirci in un modo che ci fa stare bene, che ci fa sentire noi stesse non solo perchè è comodo e a prova di macchia da rigurgitino!

E’ davvero importante integrare il ruolo di mamma, una fetta enorme di noi stesse, all’interno della propria identità, non perdersi come donne, per vivere a pieno la propria vita e, vista dalla parte dei figli, per poter dare loro un rapporto rotondo con una persona, non con un ruolo che può far sentire intrappolate.

Se al principio è normale essere prese quasi totalmente dalla “mammitudine”, col trascorrere del tempo è bene riappropriarsi a pieno di se stesse, integrando il ruolo di mamma nell’universo più ampio della propria identità, da questo punto di vista, il termine womom, preso dai concetti di woman e mom, esprime appieno il concetto.

Evviva le Womoms! 

Tiziana

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