Alla scoperta di Giocodanza®
Giocodanza®: alla scoperta
Come tutti potranno immaginare tra la grande moltitudine di sport alla portata di genitori e bambini la danza è uno dei più tosti ai quali decidere di avvicinarsi proprio perché essa non è solamente uno sport ma una vera disciplina, un’arte che per esprimersi e comunicare necessita l’utilizzo del proprio corpo.
È come per la musica; i musicisti, prima di diventare compositori ed ancor prima esecutori di opere, devono studiare e conoscere le singole note; devono imparare ad eseguirle correttamente, ascoltarle, saperle riconoscere e padroneggiarle con il proprio strumento.
Per fare questo ci vogliono molta pazienza, costanza, disciplina, forza, fatica, grinta, passione tutte cose non semplici da richiedere ad un bimbo di 4-5-6-7 anni, che giustamente la maggior parte delle volte chiede solo di poter giocare e divertirsi.
Il Giocodanza® fa tutto questo, permette a tutti i bimbi di divertirsi al massimo approcciando in maniera sana ed equilibrata a quelli che saranno in futuro i primi passi di danza.
Si dedica completamente al bambino, alla sua crescita ed al suo sviluppo, rispetta tutte le sue fasi evolutive senza pressarlo troppo presto, come ormai fanno troppi insegnanti, ad esercizi fisici troppo complessi per la formazione del loro fisico.
Questo nuovo metodo di approccio alla danza, ideato da Marinella Santini, utilizza il gioco come mezzo di interazione e comunicazione, non solo tra educatrice e bambino ma anche tra i bambini stessi che, imparando a conoscersi e ad interagire tra loro, collaborano e cooperano come una squadra in tutte le attività proposte, rispettando sempre quelli che sono i tempi evolutivi di sviluppo cognitivo e fisico del bambino.
Educatrice e bambino imparano insieme un elevato numero di nozioni basilari per la loro crescita.
Ogni bambino impara a:
- rispettare le regole, senza le quali il gioco non riuscirebbe;
- rispettarsi l’un l’altro;
- aiutarsi;
- socializzare con tutto il resto del gruppo e con la maestra;
- sviluppare l’immaginazione/drammatizzazione;
- mantenere attiva l’attenzione, alle parole della maestra e ai vari accenti sonori;
- sviluppare l’ascolto, in quanto ogni gioco viene accompagnato e scandito da una colonna sonora precisa che ogni bambino dovrà imparare a riconoscere;
- riconoscere lo spazio esterno a loro ma anche lo spazio che loro stessi occupano rispetto agli altri.
Ovviamente, all’interno di ogni attività quasi senza accorgersene, imparano anche a muovere ed ascoltare il proprio corpo in quelli che sono degli esercizi leggeri e basilari di educazione posturale e mantenimento dell’elasticità che alla loro giovane età possiedono.
Monica , insegnante di Giocodanza® certificata.