La storia della Torre di Costanza
Aigues Mortes è un piccolo comune francesce situato nel dipartimento del Gard, nella regione della Linguadoca-Rossiglione, in Francia.
Sconosciuto ai più ma importante per il ruolo storico che ricopre e i monumenti che ospita.
La Torre di Costanza venne costruita qui nel 1242 sulle rovine dell’antica Torre Matafère da Luigi IX, con lo scopo di proteggere il porto e la città.
Oggi l’unico elemento difensivo di Aigues Mortes dopo il crollo dell’antico castello.
Nel 1685 la torre ha avuto ruolo di protezione e difesa fino alla revoca dell’editto di Nantes, garante della libertà religiosa per i protestanti, fu adibita a prigione femminile.
Molte donne vennero rinchiuse, accusate di essersi ribellate alla religione di stato e di aver partecipato a riunioni religiose dei protestanti.
Tra queste donne ricordiamo Marie Durand.
Marie era figlia e sorella di pastori protestanti. Arrestata per la propria fede e per fare pressione al fratello David, costringendolo a consegnarsi alla polizia, che lo giustiziò.
Fu arrestata a 18 anni, e rimase rinchiusa nella Torre di Costanza, per 38 anni insieme ad altre donne.
A lei è attribuita l’incisione su una parete della torre, in antico dialetto francese, “Register” cioè “Resisti”. Resistere.
La Torre di Costanza così chiamata per ricordare la perseveranza delle donne che preferirono morire piuttosto che rinnegare la propria fede.
Oggi la Torre è divenuta un simbolo della resistenza alla tortura e il compromesso.
Per tutta la sua vita rifiutò di rinnegare la propria fede e nel 1768 uscì dalla torre, finalmente libera.
La sua storia la racconta Daniel Benoit nel suo libro “Resister”.
Resister è una raccolta di testimonianze e ricostruzioni storiche di quanto deve essere successo in quegli anni, tra quelle mura.
Connie Ciocia