I nomi più usati in Italia
Quali sono i nomi più utilizzati in Italia?
Scegliere i nomi per i propri figli non è mai un evento di sola classificazione anagrafica.
Scegliere il nome è un evento relazionale. I nomi donano ai figli un’identità che li distinguerà da tutti gli altri, gli attribuirà caratteristiche e qualità che lo renderanno unico.
“Nomen omen” dicevano gli antichi Romani, ovvero nel nome c’è il destino.
Il nome implica una grande responsabilità, sia per chi lo dona, sia per chi lo riceve ed è la prima parola detta al neonato quando viene messo alla luce.
Da 12 anni Francesco è il nome maschile più usato. Il nome del Papa è decisamente il più diffuso anche se in calo rispetto agli anni precedenti, 10.316 nel 2014 fino a 8.763 nel 2015.
Secondo in classifica Alessandro, terzo Mattia che supera Lorenzo, sul podio l’anno precedente.
Nella classifica femminile Sofia vanta questo primato dal 2010, Aurora e Giulia si scambiano la 2° posizione.
Questi i primi dieci secondo i dati dell’ ISTAT.
L’Istat in realtà mette a disposizioni i dati relativi agli ultimi 17 anni grazie all’esistenza di un vero e proprio contatore.
Ognuno decide i nomi in base alle proprie caratteristiche personali o alle proprie opinioni. Per alcuni genitori può essere più importante il significato del nome, per altri il suono, per altri ancora l’originalità.
E’ bene però che sia semplice e facile da pronunciare, magari non troppo strano perchè potrebbe imbarazzare il bambino per tutta la vita, un nome che stia bene col cognome e non generi abbinamenti da barzelletta.
L’importante è che la scelta sia personale, una decisione della coppia al di là delle influenze di amici e parenti e…se proprio non sapete decidere, lasciatevi ispirare dal bebè!
“Perchè il nome è più che una parola, invoca ed evoca la presenza”.