Come proteggere i capelli d’estate
Proteggere i nostri capelli d’estate diventa un po’ più complicato ma non impossibile.
In questo periodo, alle classiche minacce cittadine come: smog, stress e inquinamento, si uniscono anche alte temperature, sole, raggi UV, cloro, acqua del mare, sabbia, umidità e aria condizionata.
Il capello può indebolirsi, disidratarsi e, se colorato, anche sbiadirsi. La perdita di cheratina si traduce essenzialmente in una diminuzione dello spessore e nella conseguente comparsa delle terribili doppie punte.
Per me questa è la stagione più bella: spiaggia, mare, piscina e più semplicemente il sole… è però opportuno rivedere anche la beauty routine per proteggere i capelli ed evitare tagli drastici al rientro delle vacanze. Bastano pochi e semplici accorgimenti.
Innanzitutto bisogna proteggere i capelli con uno spray solare anche in città.
Olio di cocco, così come olio ai semi di lino o al burro di karitè, possono essere un’ottima sostituzione. Ogni 3 ore circa è però necessario riapplicarli.
Vediamo ora qualche piccolo consiglio per il lavaggio:
- sciacquare sempre i capelli con acqua dolce dopo il bagno in mare o in piscina in modo da eliminare residui di salsedine o cloro.
- utilizzare anche a casa uno shampoo solare per apportare maggiore idratazione. Ci sono anche prodotti con filtri solari che proteggono dai raggi UVA e UVB.
Chi, invece, ha i capelli colorati, deve optare per prodotti che mantengano la brillantezza del capello ed evitino che il colore sbiadisca velocemente.
Infine, niente shampoo schiumoso e sì ai lavaggi con solo il balsamo.
- lavare i capelli con acqua tiepida e fare un ultimo risciacquo con acqua fredda eviterà stress meccanici e termici. I capelli saranno così più lisci e lucenti. In sostanza: acqua calda bandita
Dopo il lavaggio è meglio evitare sfregamenti con l’asciugamano per allontanare il rischio increspature.
Lasciare poi asciugare i capelli naturalmente riduce lo stress di piastra, ferro e phon. Unica piccola concessione: phon con diffusore e aria tiepida a bassa velocità.
Ci sono poi altri piccoli ed utili consigli per proteggere i capelli:
- non cambiare colore poco prima di partire; perdita di vitalità e rischio che la tinta sbiadisca in agguato.
- no ad acconciature che tirano eccessivamente i capelli come la coda alta per evitare di spezzare e rovinare il capello. Meglio lo stile spettinato. Sbizzarritevi con gli accessori (fasce, cerchietti, fermagli – oltretutto super alla moda e foulard) e con le trecce. Da preferire alle spazzole in plastica, i pettini in legno a denti larghi. Pettinare prima le punte e poi tutta la lunghezza
- infine, come per la pelle, l’idratazione con acqua e un’alimentazione ricca di frutta e verdura è fondamentale.
- anche una maschera ricostituente, almeno una volta a settimana può essere d’aiuto.
- non dimentichiamoci poi di proteggere i capelli con un cappello in riva al mare, ci schermerà dai raggi UV.
Confermo che con queste piccole accortezze i miei capelli sono usciti indenni dopo una settimana al mare. Prima di partire ho fatto uno scrub e applicato una maschera.
Ho poi utilizzato uno spray solare protettivo in spiaggia, il mio shampoo per capelli secchi, balsamo dopo ogni lavaggio e un prodotto per capelli colorati. In spiaggia optavo per uno chignon morbido (anche per proteggere lo shatush) e la sera niente (o quasi) phon e spray fissante per le onde.
Provare per credere.
Valentina Florio
Un commento
Anna
Quest’anno li ho protetti per la prima volta con uno spray protettivo (contro il sole e l’acqua del mare) che mi ha consigliato la parrucchiera e per la prima volta ho avuto i capelli morbidi tutta la vacanza, niente stoppa quest’anno 😃😘!!