Quello che non sai sulla pelle
Pelle: quello che non sai
La pelle è la nostra barriera di separazione tra due “mondi”, quello esterno e quello interno ed è composta da tre strati.
L’ Epidermide è la parte più esterna ed è priva di vasi sanguigni.
Si divide anch’essa in più strati: nel più profondo (strato basale) si formano le cellule. Progressivamente quest’ultime, grazie al ricambio cellulare, salgono verso la superficie, si staccano gradualmente dal nutrimento del derma e perdono così il loro nucleo, diventando cellule prive di vita con forma assottigliata, i cheratinociti.
La MELANINA viene trasferita all’interno dei cheratinociti che seguono il normale processo di turn-over cellulare, per questo l’abbronzatura scompare!
Il Derma è il tessuto di sostegno dell’epidermide. Le cellule di questo strato si chiamano fibroblasti e producono:
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- COLLAGENE (forma il 90% del derma, è l’impalcatura della pelle)
- ELASTINA (proteina che si allunga e accorcia)
- ACIDO IALURONICO (zucchero in grado di trattenere grandi quantità di acqua).
L’Ipoderma è lo strato più profondo, situato tra il derma e il tessuto muscolare, è riccamente vascolarizzato ed innervato. Le cellule di questo strato si chiamano ADIPOCITI e sono formate da trigliceridi. Il numero degli adipociti è soggettivo: raggiunta l’età adulta tali cellule non possono aumentare di numero ma solo di volume.
IL FILM IDROLIPIDICO
Questo film determina l’idratazione della nostra pelle, è la nostra “crema naturale”, ossia un’emulsione composta da acqua e lipidi presente sull’epidermide (prodotta da ghiandole sudoripare e sebacee).
Ha tantissime funzioni tra cui mantenere la pelle idratata proteggendola dai microorganismi esterni ed intervenire nella regolazione del passaggio di varie sostanze: TUTTI I COSMETICI DEVONO FARE I CONTI CON QUESTO FILM PER PENETRARE LA CUTE.
La sua rimozione è spesso la causa dell’insorgenza di diverse problematiche e patologie della pelle.
Il film idrolipidico è formato da:
- parte lipidica: sebo 95% (prodotto dalle ghiandole sebacee con funzione di protezione)
- parte acquosa: acqua, sali minerali, urea e acido lattico (prodotto dalle ghiandole sudoripare)
- NMF (Natural Moisturizing Factor) : è una sostanza igroscopica (trattiene l’acqua dall’ambiente) che rallenta il processo di disidratazione della pelle
In quanto professionista del settore mi è capitato moltissime volte di avere clienti con un film idrolipidico danneggiato o assente.
Molto spesso chi ha una pelle con tendenza sebacea tende a sgrassare molto e continuamente la cute per togliere l’effetto “unto”; così facendo il film (essendo un’emulsione) viene rimosso dai tensioattivi dei detergenti, lasciando una pelle impoverita, disidratata, ipersensibilizzata ed esposta agli agenti esterni.
Inoltre entra in “gioco” l’effetto rebound: le ghiandole sebacee producono una quantità maggiore di sebo per non lasciare la pelle scoperta, ungendola ulteriormente.
E’ preferibile quindi, analizzando il proprio tipo di pelle, scegliere prodotti dermoaffini non aggressivi che rispettino il film idrolipidico.
Giulia Avanzi