Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Discriminazione Razziale istituita nel 1966 dall’Assemblea Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite.

Con risoluzione 2142 XXI, invitava l’intera comunità mondiale a rafforzare gli sforzi volti ad eliminare tutte le forme di discriminazione razziale.

Il massacro di Sharpeville – 21 marzo 1960

La data del 21 marzo è scelta per ricordare il massacro di Sharpeville del 1960, il giorno più sanguinoso dell’apartheid in Sudafrica.

300 poliziotti bianchi uccisero 69 manifestanti che protestavano contro l’Urban Areas Act.

Urban Areas Act obbliga i sudafricani neri ad esibire uno speciale permesso, il pass laws,  se fermati nelle aree riservate ai bianchi.

Una commissione d’inchiesta speciale denunciò il comportamento  della polizia in quell’occasione; mentre l’operato del governo sudafricano  ufficialmente condannato dall’ONU.

L’Assemblea Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) del 1979

L’Assemblea decise di adottare un programma di attività, intraprese durante la seconda metà  del decennio, per l’Azione contro il Razzismo e la Discriminazione Razziale.

Nella stessa Assemblea venne anche stabilito che sarebbe stata organizzata tutti gli anni in ogni stato una settimana dedicata alla solidarietà verso i popoli che lottano contro il razzismo e la discriminazione razziale.

Da quel momento nel mondo si è riusciti a a far abolire leggi e pratiche razziste in molti paesi; come ad esempio smantellare il sistema di apartheid in Sud Africa, e a creare un vero quadro internazionale contro il razzismo, il tutto guidato Convenzione internazionale sull’eliminazione della discriminazione razziale.

Il 23 dicembre 2013, l’Assemblea Generale ha proclamato il Decennio internazionale per le persone di origine africana a partire dal 1 ° gennaio 2015 e terminando il 31 dicembre 2024, con il tema “Popolo di origine africana: riconoscimento, giustizia e sviluppo”.

Il decennio internazionale per le persone di origine africana, fornisce un solido quadro per l’adozione di misure efficaci per affrontare questi problemi nello spirito di riconoscimento, giustizia e sviluppo.

Nonostante i grandi passi avanti che si sono fatti in questi anni ancora troppe persone, comunità e società soffrono a causa del razzismo.

Ricordiamo Martin Luther King, “I have a dream”