Il tuo lato oscuro, che cos’è
Il lato oscuro o lato ombra è una parte di te che letteralmente fa ombra su ciò che non vuoi vedere o andare a toccare perché ti fa paura, vergogna, ti provoca frustrazione.
Il lato ombra batte sul dente che fa male, insomma, si diverte a battere lì fino a che tu stessa/o accetti e decidi di portare alla luce il problema, la caratteristica negativa, il “difetto”.
Una delle cose che rende difficile la caccia al lato oscuro sono i giudizi altrui che ci inculcano che se non vogliamo figli non siamo donne, quella che ci fa dire: “e ora come glielo dico che non desidero un matrimonio in Chiesa?” (Ovviamente riferito a coloro ai quali queste regole sociali pesano, non voglio assolutamente offendere nessuno).
Il primo passo per iniziare a dare una forma al nostro lato oscuro è quello di andare a “sentire” quello che ti fa arricciare il naso, che ti smuove qualcosa in pancia e lo senti che non risuona e/o la pensi diversamente. Non devi litigare con il tuo lato oscuro ma è bene che inizi a pensare a questa bellissima frase di Jung:
” Non c’è luce senza ombre e non c’è pienezza psichica senza imperfezioni. La vita richiede per la sua realizzazione non la perfezione, ma la pienezza. Senza l’imperfezione non c’è né progresso né crescita”.
Ora capisci perché non devi dirti che sei sbagliata, che sei un errore di sistema, un dis-astro? Un libro interessantissimo che ti consiglio al riguardo è di Ruediger Dahlke “Ombra. Apri la porta al lato oscuro della tua anima”.
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