La proposta…
F: Biglietti fatti, passaporti pronti, non ci resta che partire…
E: Che bello!! Non vedo l’ora!!
F: Sarà un viaggio bellissimo vedrai.
E: E se ci sposassimo a New York ? Insomma siamo fidanzati da un po’, conviviamo, siamo una famiglia. Non abbiamo intenzione di farlo ancora in Italia, ma sposarsi in America sarebbe un sogno…
F: Un matrimonio intimo, concentrato solo su di noi e sul nostro amore! IO CI STO!
Inizia così la nostra favola…
Devo dire che è stato veramente strano organizzare il matrimonio dall’Italia, sembrava di organizzare qualcosa di “campato in aria” senza un luogo sicuro, senza un cerimoniere, senza sapere da dove partire.
C’era qualcosa però che desideravo prima di tutto… IO VOLEVO IL MIO BRILLOCCO! VOLEVO IL MIO DIAMANTE ! Insomma non esiste matrimonio senza un brillocco e senza proposta, no?
Sì, avevo ricevuto un diamante qualche Natale prima ma non valeva, cioè non era mica per la proposta?
Non vorrei sembravi materiale, ma io a certe tradizioni ci tengo, eh!
Ebbene si parte. Trascorriamo i nostri primi 10 giorni in Canada e poi voliamo a New York.
Tutto pronto! Data fissata al 30 Ottobre, luogo deciso, ristorante prenotato, la Reverenda che celebra il matrimonio anche, vestiti presi in Italia (rispettando la regola che i vestiti non debbano essere visti prima), non manca nulla…
Ci godiamo la nostra vacanza in giro per New York: io, Francesco, Cristian, mia madre ed i nostri amici che vivono lì, attendendo tutti il grande giorno.
F: Stasera andiamo a farci un giro a Brooklyn Heights Promenade.
Eravamo tutti d’accordo. La Promenade è un posto fantastico di New York, di sera specialmente. E’ una passeggiata dove è possibile osservare di fronte lo Skyline. Per intenderci è questo posto qui…
Dovevamo andare lì per fare una sorpresa a Cristian, fargli incontrare uno dei suoi Wrestler preferiti che eravamo riuscuti a contattare tramite amicizie.
Il piano è pronto, gli uomini si avviano alla piazzetta dove li aspetta il Wrestler e noi donne, compreso Cristian, li raggiungiamo camminando piano piano a piedi.
Ma quello che vedo una volta arrivati non è nulla di quello che avevamo organizzato.
Trovo Francesco in piedi e su una panchina c’è uno striscione con la scritta “ENNI WILL YOU MARRY ME?”, la nostra canzone in sottofondo “Blue Skies – Jamiroquai”, occhi lucidi per lui, occhi spalancati ed increduli per me.
E’ ARRIVATA LA PROPOSTA… e non poteva arrivare in un posto più bello, in un modo più bello!
Ed arriva anche lui… IL BRILLOCCO!! E’ stupendo!! E non parlo del diamante, è tutto stupendo. La persona che amo, mio figlio, mia madre, la mia migliore amica e suo marito, lo Skyline di New York alle spalle…
Insomma il brillocco tanto atteso passa in secondo piano… Quando il cuore scoppia di felicità non c’è diamante che tenga…
Quindi ci siamo… tra qualche giorno diventeremo marito e moglie…
Enni
Un commento
Manuela
Bellissimo tutto, un sogno…mi sono commossa…anche la mia proposta di matrimonio è avvenuta in un posto magico e all’estero quindi capisco benissimo l’emozione e la sorpresa che hai provato…
La canzone di Jamiroquai è semplicemente stupenda <3
Tantissimi auguri per tutto <3 Un bacio affettuoso dolcissima Enni <3
Manu