L’abete del Sole e l’Albero di Natale
L’abete Solstiziale.
L’antenato del nostro attuale Albero di Natale è l’Albero Solstiziale. La scelta di questo simbolo, l’albero, sta nel fatto che è simbolo di vita da tempo immemore e questo trova riscontro in moltissime e differenti culture. Ma qual’è la differenza tra l’albero solstiziale delle origini e quello che decoriamo ad oggi noi? Sostanzialmente, nulla.
L’albero Solstiziale in moltissimi e diversissimi culti antichi era decorato con rappresentazioni del Sole. Si scelse l’abete perché oltre ad essere sempre verde era simbolo fallico, legato alla fertilità e all’abbondanza, associato alle divinità maschili.
I popoli germanici usavano l’abete nei loro riti come simbolo di passaggio dall’Autunno all’Inverno e finivano con il bruciarlo per propiziare il ritorno del Sole, attraverso il fuoco e questo rito si prolungava spesso fino all’attuale periodo dell’Epifania.
I Vichinghi dell’estremo nord dell’Europa per il Solstizio d’Inverno usavano decorare con frutti un abete rosso poiché credevano fosse in grado di esprimere poteri magici.
Addobbare il nostro albero di Natale con luci e oggetti scintillanti ricorda proprio questo antico rituale del falò dell’abete.
La tradizione di addobbare l’albero di Natale prese piede in Italia con la regina Margherita, moglie di Umberto I, che ne fece addobbare uno nella sala del Quirinale nel 1800. La novità piacque moltissimo al popolo e ne nacque così l’usanza in tutte le case italiane.
Jessica I.