Alla scoperta delle tradizioni natalizie svedesi
Ecco alcune tradizioni natalizie svedesi
Il 13 dicembre, uno dei giorni più bui dell’anno, il giorno di Santa Lucia, o Festival delle luci, viene celebrato in tutta la Svezia per simboleggiare la promessa del ritorno del sole.
In passato, una giovane ragazza si vestiva con un abito bianco con una fascia rossa e una corona di candele accese in testa. Andava di casa in casa offrendo prodotti da forno.
Oggi, le tradizioni natalizie svedesi continuano. E’ usanza, infatti, che la ragazza più grande di una famiglia indossi l’abito tradizionale con una corona di candele (alimentate a batteria) in testa, risvegliando tutti con una canzone e panini allo zafferano e caffè. Secondo la leggenda, Lucia era una giovane ragazza vissuta nel IV secolo.
Era accecata per le sue convinzioni cristiane. Santa Lucia è la patrona dei ciechi.
Per una cena di Natale svedese, in tavola non possono mancare:
- prosciutto Lutefisk (pesce imbevuto di liscivia)
- Grano bollito (cuccidata)
- Budino di cavolo
- Patate novelle
- Carote dolci
- Misto di verdure
- Uova alla diavola
- Julglögg (un vin brulé caldo)
- Macedonia
- Panini allo zafferano con uvetta
- Budino di riso
- Torta di mirtilli rossi
- Biscotti di scopa (un biscotto di pizzo con mandorle e burro)
- Pepparkakor (zenzero dolce)
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