Andy Garcia: i film più belli
Andy Garcia: all’anagrafe Andrés Arturo García Menéndez, nato a L’Avana, Cuba, il 12 aprile 1956
Ha recitato in tantissimi i film nell’arco della sua carriera ed è stato candidato all’Oscar come miglior attore non protagonista.
Ecco alcuni dei suoi ruoli più famosi
8 milioni di modi per morire, di Hal Ashby nel 1986
Storia dell’ex poliziotto Scudder che, dopo essersi disintossicato dall’alcol, è deciso a vendicare la morte di una sua amica prostituta uccisa da un trafficante di droga. Si servirà dell’aiuto di Sarah, amante del suo nemico…
Gli intoccabili, di Brian De Palma nel 1987
A Chicago nel 1930, durante il Proibizionismo, Al Capone domina ormai incontrastato la malavita, avendo sterminato senza pietà le bande rivali e seminando il terrore nella città con le sue crudeli vendette. Il commercio clandestino degli alcolici, sua principale attività, è per lui una fonte di guadagno enorme e, per mantenerne l’esclusiva, egli non solo usa ogni sorta di violenze, ma si serve della corruzione su vasta scala, che gli consente di avere complici e spie perfino fra le autorità cittadine e la stessa polizia. Eliot Ness, un giovane agente del Dipartimento del tesoro, viene incaricato di stroncare la sua illecita attività. Egli, diffidando di tutti, si sceglie come aiuto soltanto tre uomini sicuri, incorruttibili, determinati: Jimmy Malone, un anziano poliziotto irlandese duro ed esperto; George Stone, un giovane oriundo italiano, e Oscar Wallace, un contabile incaricato di indagare nei conti di Capone.
Black Rain – Pioggia Sporca, di Ridley Scott nel 1989
Nick viene coinvolto insieme al giovane collega Charlie (Andy Garcia) in un caso più grande di lui. Dagli States l’azione si sposta in Giappone ad Osaka, per indagare sulla mafia locale nota come Yakuza. Nonostante la frizione tra i metodi nipponici e dei due yankee, la sinergia darà i suoi frutti. Ma Osaka non è New York.
Il padrino – Parte III, di Francis Ford Coppola 1990
Michael Corleone, il padrino della cupola mafiosa italo-americana, ormai anziano, decide di ripulire la sua vita ed i suoi affari cercando di instaurare un regime di convivenza pacifica con le altre famiglie di New York. Ma a malincuore é costretto a rivedere la sua posizione quando una delle altre famiglie rivendica dei diritti sui Corleone.
Gli occhi del delitto, di Bruce Robinson nel 1992
Dopo una serie di omicidi di ragazze cieche, il detective John Berlin, trova delle difficoltà nelle indagini dovute alla mancata collaborazione dei colleghi della cittadina dove si sono verificati gli episodi. Grazie però all’aiuto di un poliziotto prossimo alla pensione, riesce ad individuare la possibile prossima vittima ed a tendere una trappola per l’assassino.
Prove apparenti, di Sidney Lumet nel 1996
Il giovane Sean Casey, dopo essere stato poliziotto di strada, riesce ad entrare nell’ufficio della procura distrettuale di New York, animato da grandi ideali professionali. Passano pochi mesi, e viene scelto come Pubblico Ministero di un caso delicato in cui si tratta di incastrare definitivamente un famoso trafficante di droga che ha sparato e ridotto in fin di vita un anziano ufficiale di polizia, che è poi il padre di Sean. In tribunale la difesa è affidata all’avvocato Sam Vigoda, noto per il suo impegno politico, e alla sua assistente Peggy con la quale Sean ha una relazione. La tesi della legittima difesa non convince la giuria, il trafficante è condannato, e Sean acquista tale popolarità che, morto all’improvviso il procuratore Morgenstern, si candida al suo posto e viene eletto. Raggiunto il potere, Sean comincia però a toccare con mano ciò che prima non poteva vedere: le affermazioni del trafficante in tribunale sulla corruzione della polizia risultano a poco a poco vere, e molti poliziotti confessano di essere complici del traffico di droga…
Tra i film più belli di Andy Garcia sicuramente c’è la trilogia: Ocean’s Eleven, Ocean’s Twelve, Ocean’s Thirteen, di Steven Soderbergh
Lost City, da lui coprodotto, diretto e interpretato nel 2005
Cuba, anni ’50. Fico è un proprietario di un club che si troverà ad affrontare molti cambiamenti dettati dalla caduta del regime di Batista e dalla ascesa al potere di Fidel Castro.
Passengers nel 2016
Aurora e Jim sono i protagonisti di un’avventura a bordo di una navicella spaziale in viaggio verso una nuova vita su un altro pianeta. Il viaggio prende un risvolto imprevisto quando un malfunzionamento delle loro capsule di ibernazione li risveglia misteriosamente 90 anni prima dell’arrivo a destinazione. Mentre Jim e Aurora cercano di scoprire le cause dell’avaria, finiscono per innamorarsi… ma il loro idillio viene minacciato dall’imminente distruzione dell’astronave, e dalla scoperta della verità dietro il loro risveglio.
Ti consiglio di vedere anche La tela dell’assassino, di Philip Kaufman nel 2004, Nudi in paradiso, di John J. Avildsen nel 1983, Nudi in paradiso, di John J. Avildsen nel 1983.