Arcadia: l’ episodio finale della dilogia Stigma
Con Arcadia Erin Doom porta a compimento la sensazionale dilogia Stigma
Arcadia è il secondo e ultimo volume dell’acclamata dilogia Stigma pubblicato da Magazzini Salani.
Il lieto fine dipende da dove interrompi la storia. Si conclude sempre al momento giusto. La principessa e il suo cavaliere, l’attimo eterno in cui si promettono amore. Ma se volti ancora pagina, ti rendi conto che non esiste alcun ‘E vissero felici e contenti’. Io l’avevo vista, una storia così. Mi aveva incantato con il
suo falso finale e mi aveva sussurrato: ‘Tu sei soltanto l’altra”.
La penna di Erin Doom è senz’altro fuori dal comune, abbaglia con l’inconfondibile stile ridondante con cui l’autrice ci ha abituato. Nonostante l’oceano di parole, i ricami arabescati di spettacolari metafore, non si percepisce la lunghezza del narrato.
Così il proseguo di Stigma, continua in questo secondo volume, con la storia di Myreia e Andras dal punto esatto in cui eravamo rimasti.
I due protagonisti, ognuno con le proprie cicatrici nel cuore, lottano per trattenere il sentimento che tanto li unisce e tanto li divide.
Amarsi per i due ragazzi non è facile, perché molti fatti si sovrappongono al loro amore.
Emergono ostacoli dal passato: oscuro e sofferto per Andras, dove l’indicibIle al suo cuore di bambino è accaduto.
Il ritorno del padre in tutta la sua bieca e diabolica presenza, ci fa tremare per la sorte dei due innamorati.
Myreia, indomita e coraggiosa, si ritrova nuovamente a tenere le redini della vita di sua madre, una donna in perenne ostaggio della sua fragilità.
La loro è una storia d’amore tormentata ed è forse una delle più “sofferte” che ho mai letto.
Ricco di colpi di scena, avvincente come pochi, Arcadia rapisce i lettori tenendoli in ostaggio con l’incantesimo dell’incredibile scrittura di Erin Doom, fino all’ultima pagina.
Perciò se hai amato Stigma, Arcadia l’adorerai!
CI SONO FERITE CHE CI CONDANNANO ALL’INFERNO. CI SONO SORRISI CHE RACCHIUDONO TUTTO IL PARADISO.
TRAMA
Mireya e Andras sono ben lontani dall’essere i personaggi di un sogno perfetto. La vita li ha feriti e segnati, e li ha convinti che nessun lieto fine li attende. Andras sa di essere un’anima dannata, un angelo caduto come quello di cui porta il nome, capace di fare solo del male alle persone a cui tiene. Un trauma doloroso lo tormenta e il padre crudele torna prepotentemente nella sua vita, deciso a rovinargliela una volta per tutte. Mireya lotta per i suoi miracoli con le unghie e con i denti, con la speranza di riuscire a salvare la madre in bilico tra la guarigione e una ricaduta nella dipendenza da cui non potrà più tornare indietro. Senza contare che l’ombra di Coraline incombe: che fine ha fatto la ragazza? Potrebbe riapparire da un momento all’altro e riprendersi il ruolo di protagonista che le spetta? Eppure, nonostante il destino sembri remare contro, il sentimento tra i due continua a crescere come un fiore, testardo e disperato, spaccando la terra e insinuandosi tra le crepe aride dei loro cuori. È il momento di scoprire se l’amore può guarire le cicatrici o se questa, invece, è un’altra storia.
Carla Zanutto