BabyWearing: perchè il contatto è così importante
BabyWearing significa letteralmente indossare i bambini.
In effetti è proprio questo che si fa quando portiamo i bambini con il metodo Babywearing che sia con la fascia o con il mei tai (due supporti per portare il piccolo a stretto contatto).
Di cosa si tratta?
Portare “pelle a pelle” ossia a stretto contatto del corpo ha un valore importantissimo sin dalla nascita del piccolo.
Si è formato ed è cresciuto nella pancia della mamma cullato da ogni suo movimento.
Poi nasce. Viene al mondo e stare a contatto pelle a pelle con il corpo della mamma in cui per nove mesi ha vissuto accompagna con dolcezza questo enorme cambiamento. Può vivere la sua “esogestazione” con la maggiore serenità possibile.
E’ quindi molto importante riservare al bambino momenti a stretto contatto con la pelle della mamma.
Portare il bambino addosso aiuta anche la mamma ad alleviare il senso di vuoto provocato dalla nascita.
Il piccolo non piange perché sta esattamente lì dove è sano che sia: sul corpo della mamma, la mamma è serena perché il piccolo non piange ed è insieme a lei.
I cuccioli sono in natura prede per eccellenza, vivere a contatto col corpo della mamma li fa sentire al sicuro e fuori pericolo.
Inoltre, portare in fascia ha la sua comodità: la mamma ha le mani libere per poter fare altre cose. Portando con la fascia il peso del piccolo si distribuisce anche sulla schiena alleviando le braccia e le spalle.
Rispetto al marsupio la fascia garantisce una corretta posizione delle anche. Il piccolo si sente più contenuto, sostenuto e a contatto.
Esistono molti tipi di supporti. La fascia lunga in cotone, pur sembrando difficile sulle prime, permette di portare il piccolo in molte posizioni e consente di portare anche bambini più grandicelli.
Per avere maggiori informazioni esiste il sito italiano del portare pelleapelle www.bimbinfascia.it
Tiziana