Black Lives Matter, è un movimento politico e sociale
Black Lives Matter è un movimento politico e sociale decentralizzato che sostiene la disobbedienza civile non violenta
Nato per protestare contro gli episodi di brutalità della polizia e tutta la violenza di matrice razzista contro i neri.
I fondatori sono: Alicia Garza, Patrisse Cullors, Opal Tometi.
I nomi più associati a Black Lives Matter non sono i suoi leader ma le vittime che hanno attirato l’attenzione sugli enormi problemi di razzismo con cui questo paese è alle prese: George Floyd, Breonna Taylor, Eric Garner, Michael Brown, solo per citarne alcuni.
“Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo ancora imparato la semplice arte di vivere insieme come fratelli.”
Il movimento può essere fatto risalire al 2013, dopo l’assoluzione di George Zimmerman, che ha sparato e ucciso Trayvon Martin in Florida.
Il diciassettenne stava tornando da un negozio dopo aver acquistato dolci e tè freddo. Il signor Zimmerman ha affermato che l’adolescente nero disarmato era sembrato sospettoso.
C’è stata indignazione quando dichiarato non colpevole di omicidio e un post di Facebook intitolato “Black Lives Matter” ha catturato uno stato d’animo e ha scatenato l’azione.
Sebbene Black Lives Matter si sia evoluto in questa sia a livello nazionale ed internazionale, la Black Lives Matter Global Network è registrata negli Stati Uniti come organizzazione senza scopo di lucro, che ora sta ricevendo sovvenzioni e impegni da fondazioni e società che cadono su se stesse per allearsi se stessi con il movimento.
Oggi il movimento si è diffusa non solo negli Stati Uniti ma in tutto il mondo; con massicce proteste nel Regno Unito, in Europa e in Canada.
“La mia libertà finisce dove comincia la vostra.”
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