Braccialini: dichiarato fallimento della maison fiorentina
Braccialini, storica maison fiorentina, chiude i battenti.
Il tribunale di Firenze ha ufficializzato il fallimento del brand Braccialini.
Fondata nel 1954 dalla famiglia Braccialini, inizia la propria attività come azienda artigianale di borse.
Negli anni Ottanta vantava collaborazioni con grandi nomi della moda come Vivienne Westwood, Elio Fiorucci e Bagutta.
Sono anni di grande successo per la label fiorentina, che sfociano nella creazione del nuovo marchio TUA by Braccialini. Collezione rivolta ad un pubblico giovane e con prezzi più accessibili.
L’azienda riscuote un grandissimo successo aprendo svariati negozi monomarca. Subentrano poi gli anni della crisi nel nostro paese, a cui l’azienda fatica a far fronte, tanto che nel 2017 viene acquisita dalla Graziella Holding.
Nonostante il fallimento dichiarato nei giorni scorsi della Braccialini Spa, il marchio continuerà quindi a vivere all’interno del Graziella Group.
Il gruppo ha rilevato dal tribunale fallimentare i marchi Braccialini e Tua, oltre ai negozi di Parigi, Firenze, Roma e Milano.
Viene quindi dichiarato il fallimento solo della “vecchia” Braccialini, mentre il brand prende nuova vita all’interno del Gruppo Graziella.
Gianni Gori, presidente del gruppo, sottolinea l’obiettivo: rilanciare l’artigianato italiano.
“Braccialini ha scritto la storia della pelletteria italiana e il nostro impegno è quello di portare avanti questa storia imprenditoriale per tornare ai fasti del passato” ha dichiarato Gori.
Ora il nuovo managment aziendale sembra avere svariati progetti esteri focalizzati principalmente tra Medio Oriente e Russia. Importanti progetti saranno rivolti anche al mercato italiano, dove il settore della pelletteria sembra essere in ripresa.
Il primo passo verso la rinascita aziendale è quello della presentazione della nuova collezione autunno-inverno, che verrà distribuita ai vari punti vendita.
Obiettivo è quello di un’importante crescita di fatturato nel 2018.
I primi mesi di collaborazione sembrano essere stati particolarmente positivi, facendo ben sperare per i progetti futuri. Ci auguriamo quindi che l’unione di queste due realtà del Made in Italy possa portare ad un rilancio sia a livello italiano che mondiale.
E noi, per le aziende italiane, facciamo sempre il tifo!
Federica Donati
Un commento
Agnese
Un brand, favoloso, artigiani davvero che riuscivano ad incantare!