Cammini a piedi in Italia
Cammini a piedi in Italia, gli itinerari più belli da fare
Uno dei cammini a piedi in Italia più famoso è quello della Via Francigena
Via Francigena collegava la città britannica di Canterbury con Roma. Oggi si estende fino in Puglia.
Secondo documenti storici, la Via Francigena esisteva nel X secolo, quando i convertiti cattolici provenienti dalla periferia settentrionale del Sacro Romano Impero iniziarono a intraprendere lunghi pellegrinaggi per raggiungere le tombe di San Paolo e San Pietro a Roma.
La parola “Francigena” significa letteralmente “la strada che viene dalla Francia“, quindi è probabile che sia iniziata come una rotta per collegare la Francia settentrionale a Roma e successivamente è stata estesa su entrambe le estremità, all’Inghilterra moderna a nord e alla moderna Puglia.
Cammino di San Francesco
Il pellegrinaggio di San Francesco è un viaggio alla scoperta dei luoghi che hanno avuto un ruolo centrale nella vita dell’amato santo. Parte dal pittoresco Santuario della Verna (La Verna) e termina al Convento di San Giacomo (Convento di San Giacomo), entrambi siti francescani.
San Francesco nacque nel 1181 ad Assisi, dove fondò l’omonimo ordine francescano. Nato da una famiglia benestante.
Francesco ha abbandonato la sua vita agiata per abbracciare uno stile di vita di povertà, fede e rispetto per tutte le creature. Per secoli i cattolici sono stati attratti da questa parte d’Italia per esplorare la terra che ha ispirato il messaggio francescano, ma è stato solo nel 2003 che un vero percorso è stato segnato e riconosciuto dalle autorità locali.
Oggi, il Cammino di San Francesco collega più di 20 punti di riferimento, tra cui Assisi, Perugia e Gubbio.
Il percorso può essere completato in quattro modi diversi, da un lungo percorso composto da 29 fermate a uno veloce con sole 6 fermate.
La Via del Nord parte da La Verna, santuario immerso tra boschi del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, e raggiungendo Assisi dopo aver seguito la Val Tiberina e toccato gli storici borghi di San Sepolcro e Città di Castello.
La Via del Sud, a seconda delle varianti e dei percorsi disponibili, può essere affrontata in un numero di tappe variabile tra 8 e 14, permettendo di visitare luoghi legati alla spiritualità francescana come Greccio o Spoleto.
Cammino di San Benedetto
Lungo un percorso di 80 miglia attraverso l’Umbria, il Cammino di San Benedetto è composto da 16 fermate, ciascuna relativa alla vita e all’opera di San Benedetto.
San Benedetto nacque a Norcia, intorno al 480, e morì a Monte Cassino, dove fondò il primo monastero del suo ordine, nel 547. In parte grazie a pellegrini di alto profilo come Re Totil, sovrano degli Ostrogoti, i pellegrinaggi a Monte Cassino iniziarono mentre il santo era ancora in vita.
Ogni fermata è separata da percorsi di circa 13 miglia.
Passeggiata di Sant’Antonio
Sai “santuari antoniani” dell’Italia settentrionale, compreso il convento di Sant’Antonio a Padova, al Santuario della Verna in Toscana, Italia centrale.
Nel mese di giugno del 1231, Sant’Antonio sentì che si avvicinava alla morte e chiese di essere trasportato a bordo di una carrozza guidata da buoi dalla città di Camposampiero, al convento da lui fondato a Padova. Il sentiero parte ora da Camposampiero e arriva fino al santuario francescano della Verna in Toscana, nel centro Italia.
Cammino di Sant’Agostino
Il Cammino di Sant’Agostino collega tre luoghi che hanno avuto un ruolo chiave nella vita del santo del IV secolo, tra cui Cassago Brianza, dove Agostino si convertì al cristianesimo; Milano, dove fu battezzato, e Pavia, dove sono attualmente conservate le sue spoglie.
Agostino nacque in Numidia, una provincia romana del Nord Africa, nel 354 e successivamente si recò nell’Italia dove si convertì al cristianesimo nel 386.
La maggior parte degli eventi salienti della sua vita religiosa si sono svolti a Milano o nelle immediate vicinanze. Nonostante non sia originario della città, Sant’Agostino è considerato un santo locale di Milano, e nei secoli passati i pellegrini hanno spesso viaggiato per visitare le sue reliquie a Pavia.
Il Cammino di Sant’Agostino, è un percorso a forma di rosa che si estende per oltre 350 km che può essere completato in 15 giorni. Se sembra troppo lungo, non preoccuparti; puoi facilmente concentrarti su una componente del “sentiero delle rose” in base alle tue esigenze, dalla foglia orientale al “gambo”.
Via degli Dei
La Via degli Dei si chiama così in onore delle divinità romane a cui erano consacrate le cime che circondano il passo della Futa (Monte Venere e Monte Luario); collega Bologna e Firenze può essere percorso in meno di una settimana.
ll percorso, lungo circa 130km, per un tratto i resti dell’antica Flaminia Minore.
Tra i cammini a piedi in Italia da fare è quello della Via degli Abati
Collega Pavia a Pontremoli, attraversando le colline dell’Oltrepò, le valli piacentine e parmensi per giungere in Lunigiana.
Questa via era utilizzata dai longobardi per collegare i ducati della Lombardia e dell’Emilia con quelli toscani e soprattutto dai monaci dell’abbazia di San Colombano a Bobbio.
Cammino dei Briganti
Il nome richiama i briganti della Banda di Cartore, che si ribellarono ai Savoia e alla Guardia Nazionale tra il 1861 e il 1870.
Partenza e arrivo di questo percorso ad anello è il paese di Sante Marie, vicino a Tagliacozzo in provincia di L’Aquila.
Cammino delle Pievi
Nel cuore della Carnia si sviluppa questo “nuovo” cammino ad anello, che parte e arriva a Tolmezzo.
270 km per 20 tappe come la Pieve di San Floriano o il Santuario della Madonna del Monte Castellano, il più antico della regione.
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