Benessere & Salute

Le coppette mestruali e i loro vantaggi

Coppette mestruali e i tutti i vantaggi che esse possono portare.

coppette mestruali

Ogni donna sarà senz’altro d’accordo con me quando dico che le mestruazioni possono essere davvero fastidiose; assorbenti enormi e scomodi, quell’orribile sensazione di sentirsi sempre “sporche”, il dover correre ogni due per tre in bagno a cambiare tamponi; sarà anche per 3-4 giorni al mese ma è davvero una noia!

Cos’è la coppetta mestruale?

È molto semplice, si tratta di un dispositivo igienico utilizzato per il ciclo mestruale. Può contenere dai 20 ai 30 ml. La coppetta ha la forma di un imbuto, il collo è chiuso così da poter permettere la raccolta del flusso all’interno dell’ampolla. È morbida e facilmente piegabile, fatta di silicone antiallergico. Ci sono diverse grandezze e diversi gradi di morbidezza.

Quali sono i  vantaggi delle coppette mestruali?

Benché possa sembrare strano, è comodissima, talmente morbida che una volta inserita in vagina non si sente più, ce se ne dimentica!

La coppetta è molto più igienica rispetto ad un assorbente sia esterno che interno. Infatti essa raccogliere il flusso invece di assorbirlo.

La superficie liscia della coppetta crea un ambiente sfavorevole alla proliferazione di batteri. Stesso motivo per cui il rischio di incorrere nella TTS è davvero bassissimo.

Vogliamo parlare dei costi? Tutti i mesi corriamo a prendere assorbenti e tamponi… E diciamolo pure, non sono proprio a buon mercato, anzi! La coppetta, se tenuta bene secondo le indicazioni può durare fino a 10 anni! Pensate a quanti soldi si possono risparmiare in un anno!

La coppetta mestruale rispetta a pieno l’ambiente ed è assolutamente sicura, infatti una volta inserita è possibile indossarla tranquillamente per 8 ore. Quindi può essere indossata senza problemi anche durante la notte.

Come si utilizza correttamente?

Prima di tutto (ovviamente) lavatevi bene le mani con acqua tiepida e sapone, dopodiché prendete la vostra coppetta e piegatela con il pollice e l’indice due volte, fino a formare una U.

Siate il più rilassate possibile e trovate una posizione per voi comoda, (io ad esempio alzo una gamba e appoggio il piede sul water). A questo punto potete inserire la coppetta, attenzione, non inseritela tanto in alto come fareste con un comune assorbente interno, perché più in alto è più c’è la possibilità che ci siano delle perdite di sangue all’esterno della coppetta.

Ricordate che il gambo non deve sporgere ma deve essere appena all’interno della vagina.
Come ultimo passaggio, prendete con le dita la base della coppetta (NON IL GAMBO) e fatele fare una rotazione, questo permetterà alla stessa coppetta di aprirsi completamente e di conseguenza di svolgere al meglio la sua funzione di raccolta.

Se non avvertite fastidi e non avete perdite, bé ci siete riuscite!
Devo dire che senza dubbio è più facile farlo che spiegarlo! Detto così può sembrare una cosa difficile ma in realtà è davvero molto semplice!

Come è in che modo va svuotata?

Va svuotata ogni 5-8 ore circa.
Prima di toglierla lavate bene le mani con acqua tiepida e sapone, poi afferrate la base della coppetta e senza forza, ma con una rotazione, tiratela verso l’esterno. Svuotate la coppetta nel WC, lavalatela con acqua tiepida e sapone intimo e reinseritela in vagina.

Se trovate difficoltà nel toglierla perché magari non riuscite ad afferrare la base con le dita, può aiutare molto spingere con i muscoli addominali verso il basso. Vi potete aiutare anche con il gambo, ma mi raccomando non tiratelo mai con forza! Una delle mie più grandi paure, come detto, era proprio questa, il non riuscire più a tirarla fuori.

Quando si svuota si deve  lavare semplicemente con acqua tiepida e sapone intimo, mentre alla fine di ogni ciclo, la si deve mettere in un bicchiere d’acqua e in microonde per 6-7 minuti per poi riporla nel sacchettino apposito.

Come scegliere le coppette mestruali più adatta?

Per scegliere la misura corretta si deve tenere conto dell’entità delle perdite mestruali, dell’età, della corporatura e dei parti affrontati.
Questi fattori cambiano molto da donna a donna per questo non ci sono delle linee giuda precise.
Per quanto riguarda il grado di morbidezza, chiaramente una donna che ha già partorito due volte sceglierà una coppetta non proprio morbidissima.

Mentre per una giovane donna che non ha ancora partorito è più ideale una coppetta molto morbida.

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